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Tifo rossoblù, un giapponese in prima fila: 'Ho mollato tutto per seguire il Bologna'

Syu Fuka ha 34 anni ed è un grande tifoso del Bologna, squadra che ha iniziato a seguire per la simpatia nei confronti di Beppe Signori e che ora è diventata una fede: sosterrà i rossoblù fino alla serie A

Syu Fuka è un 34enne di Osaka (che si pronuncia Osakà, come tiene a precisare), ingegnere elettronico e tifoso del Bologna al punto tale da mollare il suo lavoro in Giappone per venire a tifare i rossoblù a fine campionato, sperando di fare il salto in serie A. Ormai al Dall'Ara lo conoscono tutti e Syu si sente circondato da amici: "I tifosi del Bologna sono tutti gentilissimi con me!" ha detto e nel frattempo ha incontrato i suoi idoli Beppe Signori e Joe Tacopina.

L'italiano lo parla bene Syu e ha imparato la nostra lingua da solo, con l'aiuto di un libro e di un cd di audio-lezioni: per non perdere neppure un colpo porta sempre con sè un piccolo traduttore che lo aiuta nelle conversazioni. E' così che lo abbiamo intervistato

Dunque Syu, hai lasciato il tuo lavoro per venire a sostenere la tua squadra del cuore?

Sì. Ho in contratto che si rinnova ogni tre mesi e siccome non avevo diritto a delle ferie così lunghe mi sono licenziato. Ma quando tornerò a casa potrò avere di nuovo il mio lavoro di ingegnere elettronico.

Come l'ha presa la tua famiglia? Con chi vivi a Osaka?

Vivo con i miei genitori. Mio padre mi ha detto: "Vai, vai a Bologna!", mentre mia madre mi ha salutato sottolineando che dovevo lavorare invece di andare in giro per il mondo.

Come hai conosciuto il Bologna e perchè ti sei innamorato della nostra squadra?

Seguo il Bologna dal 1999, quando ho visto alcune partite dal Giappone e ho conosciuto il campione Beppe Signori. Nel 2002 sono venuto qui per la prima volta, sono poi tornato nel 2013 e adesso, nel 2015. 

Dove e come vivi a Bologna? Cosa ti piace e cosa non ti piace della nostra città? Ti piacerebbe restare?

Alloggio in un B&B in centro per il momento. Bologna è bellissima (belli i portici, bella San Luca e le Torri), non c'è nulla che non mi piaccia e sarei felice di poter restare qui, ma è molto difficile trovare lavoro se non conosci bene la lingua. Il cibo qui è buonissimo, mi piacciono molto le tagliatelle al ragù, ma no, non mangio mai sushi qui, solo in Giappone.

E ti piacerebbe anche trovare una fidanzata italiana?

Sì! Mi piacerebbe molto, ma deve essere una tifosa e potremmo andare insieme allo stadio.

Segui i rossoblù anche in trasferta?

Certo! Dopo l'incontro con l'Avellino, partita che purtroppo ha visto tante occasioni sprecate, vado a Vercelli per la prossima partita.

Hai un rituale scaramantico o un portafortuna?

Sì, porto sempre con me uno striscione su cui c'è scritto Osaka Bologna

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