rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport Casalecchio di Reno

All'Arena 7 mila virtussini per Danilovic: ma con la sconfitta a Roma la festa è a metà

Il team di Valli ha perso contro la Roma nel Danilovic-Day: una lunga standing ovation al suo ingresso in campo prima della palla a due. La maglia numero 5 issata

La festa per gli oltre 7000 tifosi virtussini presenti all'Unipol Arena è solo a metà, visto che la squadra di Valli perde contro Roma nel Danilovic-Day. Ma andiamo con ordine. L'entusiasmo è alle stelle per il ritorno dello Zar, visto che Sasha Danilovic è probabilmente lo straniero (insieme a Ginobili) più amato dalla tifoseria bianconera.

Il numero 5 della Kinder Campione d'Europa nel '98 ha infatti un posto speciale nei ricordi della Virtus, sia per il suo stile di gioco, sia per il suo carattere da vincente. I tifosi delle Venere, infatti, non possono che dedicargli una lunga standing ovation al suo ingresso in campo prima della palla a due. Nel maggio dello scorso anno  grande preoccupazione per lui dopo un accoltellamento a Belgrado: una ferita grave poi fortunetamente senza grandi conseguenze.

Ancora più commovente è l'intervallo, con Danilovic premiato sul parquet da Villalta e Brunamonti, con la sua maglia #5 ritirata ed issata sul soffitto dell'Unipol Arena. Diversi gli spettatori con gli occhi lucidi in quei momenti, con gli sguardi velati dalla malinconia per un periodo straordinario che non c'è più. Anche perché il presente continua ad essere grigio, visto che arriva un'altra sconfitta, che mette probabilmente la parola fine al discorso playoff. Vince l'Acea Roma 85-89 dopo un supplementare, con la Granarolo che ha l'unico merito di impegnarsi sempre, anche se è davvero troppo poco per sperare di portare a casa la vittoria.

La squadra di Valli è troppo confusionaria in attacco (21 perse) e si accontenta troppo spesso di tiri non costruiti. Emblematico è anche il dato dei tiri liberi tentati, dove Roma domina 29 a 12, non certo per scelte arbitrali discutibili. Il problema del play emerge, oggi, in modo ancora più evidente, con Ware allo sbando e con gli esperimenti di Hardy e Walsh  falliti, vista l'inedia offensiva dei restanti giocatori in maglia bianconera. Nonostante questi problemi e l'impressione che i giocatori della Virtus Roma fossero gli unici in grado di perdere la partita, la Granarolo recupera dal -14 e si trova avanti di 2 a 30'' dal termine del match, quando incredibilmente non spende uno dei due falli disponibili e subisce canestro comodo da  Bobby Jones. Si può andare quindi ai supplementari sul 73 pari. Nell'overtime però ricomincia il monologo capitolino e per gli emiliani non c'è via di scampo, con i padroni di casa che sono apparsi spesso sulle gambe. (Cronaca completa su www.basketitaly.it)

Tabellino.

Virtus Bologna: Gaddefors 9, Hardy 19, Morisi ne, Motum 13, Fontecchio, Guazzaloca ne, Negri ne, Gazzotti ne, Ware 4, King 6, Walsh 17, Ebi 17.
Virtus Roma: Goss 15, Jones 23, Tonolli ne, Righetti ne, D'Ercole, Hosley 17, Mayo 10, Finamore ne, Baron 7, Szewczyk 10, Moraschini, Mbakwe 7.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

All'Arena 7 mila virtussini per Danilovic: ma con la sconfitta a Roma la festa è a metà

BolognaToday è in caricamento