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Virtus Bologna, premiazione in Regione per lo Scudetto. Bonaccini: “Momento storico, grazie"

Il governatore ha ricevuto in Regione il presidente del club Massimo Zanetti e una delegazione di giocatori: "Ci avete regalato delle emozioni incredibili, grazie da tutti gli emiliano-romagnoli"

Dopo aver ricevuto la Turrita d’Argento in Comune, la Virtus Bologna si è spostata in Regione, dove è stata ricevuta e premiata da Stefano Bonaccini per la vittoria del sedicesimo Scudetto della sua storia: “Abbiamo voluto fare una piccola cerimonia perché come sempre lo sport sa unire: qui sono presenti tutte le forze politiche che hanno voluto portare insieme alla regione un riconoscimento piccolo e simbolico per uno Scudetto che, invece, non è né banale né simbolico. La Virtus aspettava da vent’anni. Questa città ha una passione per il basket che forse supera il calcio. Da qui passa la storia del basket. Questa vittoria, specialmente per come è avvenuta, con il 10-0 che non so quante volte sia successo. Inoltre abbiamo vinto contro i favoriti, credo che abbia reso davvero contenti i tifosi virtussini e tutti gli appassionati di basket. È un bel motore per questa città e questa regione. Conosco Zanetti e la sua passione per lo sport - ha continuato il governatore dell’Emilia-Romagna - ha fatto grandi investimenti e credo che proverà davvero a vincere uno Scudetto anche con la squadra femminile. Non ho dubbi sul suo impegno, e lo dimostra il fatto di aver riportato questa Virtus ai vertici. Un abbraccio a Luca Baraldi, che ha avuto un incidente ma si rimetterà presto. Vorrei anche dire che Ricci, Belinelli, Tessitori e Pajola hanno garantito quella italianità che ha contribuito in modo determinante".

Virtus Bologna, la gioia dei tifosi per lo Scudetto | VIDEO

"Vi ringrazio per esser venuti dopo le fatiche della stagione. Complimenti e grazie per le emozioni che ci avete regalato. Io incontrai Belinelli quando è arrivato e mi disse che voleva vincere subito, e in effetti è andata così. Nessuno cambia i destini di una squadra da solo, ma il suo contributo è stato incredibile e si è aggiunto ad una squadra di grandi campioni. Ringrazio ancora il presidente Zanetti per aver messo sulla maglia il logo della regione, portandolo ovunque in Italia e in Europa. Noi stiamo investendo tanto nello sport e i vari tornei nazionali e internazionali che ospitiamo lo testimoniano. Stanno succedendo cose molto belle e voi siete una di queste. Vi auguriamo tanta fortuna e ve ne siamo davvero grati. Quella di oggi è una piccola banalità per ringraziarvi a nome di tutti i tifosi e gli appassionati sportivi dell’Emilia-Romagna. Grazie di cuore.”

Zanetti rilancia: “E ora lo Scudetto con la squadra femminile”

Zanetti: “Qui mi sento a casa, siamo vicini alla Fiera dove gioca la nostra squadra. Qui abbiamo un grande presidente e un grande assessore che ci hanno aiutati in un anno di grande difficoltà dopo la delusione dello scorso anno. Cinque anni fa avevo promesso che avremmo lottato contro Milano, ora abbiamo raggiunto anche lo Scudetto. Ringrazio la Regione e la città di Bologna. Il gruppo di italiani è stato formidabile, giocando in modo incredibile e cambiando la mentalità della squadra. A Milano speravo in un 1-1, invece abbiamo fatto 2-0 dopo i due 3-0 contro Treviso e Brindisi. Mai nessuno aveva vinto 10-0, forse è dovuto alla delusione di Kazan. Loro sono riusciti a realizzare questo sogno che premia me ma soprattutto il dottor Baraldi, lui è il motore di tutto. Ringrazio anche la città: senza la passione del pubblico, e ci metto in mezzo anche i cugini, non potremmo realizzare questo lavoro e andare avanti con entusiasmo. Io ho una passione anche per il basket femminile, perché mia mamma giocava a pallacanestro, quindi spero di vincere anche con loro".

Bologna, Kazan, Milano e ancora Bologna

"Ringrazio anche la regione Emilia-Romagna, una regione di sport e socialità: spero di aver dato una gioia anche a lui, hanno vinto i colori bianconeri e lui è tifoso della Juventus. Grazie a tutti”. Infine, il patron ha fatto chiarezza sul futuro tecnico della squadra: “Con Djordjevic è terminato un progetto. A me e al direttore Baraldi sembrava giusto portare la Virtus ad un livello più alto, vorremmo essere tra le prime quattro, cinque squadre in Europa. Per questo volevamo rilanciare. Ringraziamo Djordjevic per il lavoro che ha fatto, al di là delle incomprensioni avute durante la stagione. Presenteremo nel fine settimana un nuovo, grandissimo allenatore, e martedì faremo una conferenza stampa che aprirà questo nuovo progetto”. 

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