B1: Clai Imola irriconoscibile al PalaRuscello, Campagnola ringrazia e vince 3-0
Le ragazze di coach Caliendo non sono riuscite a confermare gli ottimi progressi visti contro Ravenna
Una brutta Csi Clai Imola perde nettamente il derby con Campagnola e vede così interrompersi la striscia di 5 vittorie interne consecutive. Le reggiane espugnano con pieno merito il PalaRuscello e riescono nell’impresa fallita finora da tutte le formazioni ospitate a Imola. Sul parquet c’è stata una sola squadra in campo per (quasi) tutta la durata del match e le ragazze imolesi si sono dovute arrendere di fronte ad un avversario davvero in serata di grazia. Campagnola è stata capace di mettere sul rettangolo di gioco quella determinazione che si è rivelata fondamentale per la conquista dei 3 punti e con questa prestazione monstre ha dimostrato di essere ampiamente al livello delle prime della classe. La squadra di Nello Caliendo, al contrario, non è riuscita ad esprimere la sua consueta pallavolo offensiva e non ha replicato l’ottima gara dello scorso sabato, culminata con la bellissima vittoria su Ravenna e il raggiungimento del secondo posto in classifica.
Nulla (o poco) ha funzionato nei meccanismi di gioco delle santernine, apparse spente e sfiduciate come mai era successo in questa stagione. Grossi meriti vanno dati alla formazione allenata da Simone Longagnani, ma allo stesso tempo diventa necessario sottolineare la serata negativa di Cavalli e compagne, che raramente sono riuscite a mettere in difficoltà le rivali con le loro soluzioni di attacco troppo estemporanee. Anche la difesa non ha dato le risposte desiderate al tecnico napoletano. Il muro, fino a questo momento uno dei fondamentali più redditizi in casa Clai, non è riuscito a sporcare con efficacia gli attacchi delle emiliane e di conseguenza è mancata quella fluidità di gioco sulla quale le imolesi hanno costruito tutti i loro successi in campionato.
Il primo set è stato nel complesso piuttosto equilibrato e si è deciso soltanto nella parte centrale. Complici alcune cattive ricezioni, le ospiti hanno operato il break decisivo portandosi sul 15-18 prima e sul 18-21 poi. In un finale mozzafiato, dopo 3 set point annullati e un tentativo di recupero fermatosi sul più bello, Campagnola trovava la forza di mettere a terra il pallone decisivo e di aggiudicarsi il parziale per 25-23. Nel secondo set, dopo un inizio giocato di nuovo punto a punto, stavolta toccava a Imola allungare in maniera significativa. Sfruttando maggiormente il gioco con i centrali, la Clai è riuscita a racimolare in un lampo 6 punti di vantaggio (sul 18-12) e sembrava avere l’inerzia tutta dalla sua parte.
La luce pareva essersi accesa all’improvviso. Una rimonta clamorosa di Campagnola ha strozzato in gola l’urlo delle biancoblù, che dopo aver colpevolmente sprecato 2 palle set, sono state prima raggiunte e poi superate sul 26-24. Imola non si è più ripresa da questa terribile mazzata e ha accusato il colpo per il resto della partita. Il terzo set, partito malissimo a causa dei troppi errori, è finito ancora peggio. Fanzini e socie hanno gestito senza troppe ansie l’enorme vantaggio accumulato nei primi punti del parziale e con grande esperienza hanno portato a termine il loro compito, aggiudicandosi la contesa dopo un’ora e mezzo di gioco e di grande agonismo. Arriva quindi la terza sconfitta stagionale per la Clai, la seconda nelle ultime 3 partite, e questo passo falso compromette per il momento la rincorsa alla capolista Bologna. Quanto meno il secondo posto in classifica è salvo. Ravenna perde con Forlì dopo una battaglia lunga 5 set, porta a casa 1 solo punto e appaia le imolesi a quota 19 in classifica senza così operare il controsorpasso.
Nel prossimo turno arriva subito l’occasione per riscattarsi e ripartire con ancora più slancio, in quello che sarà l’ultimo impegno del 2022 prima della lunga pausa natalizia. È in programma per Sofia Moretto e compagne la trasferta a Jesi, per affrontare una formazione invischiata nei bassifondi della classifica e quindi alla ricerca disperata di punti salvezza. Sarà fondamentale dimenticare in fretta quanto successo nel match odierno, voltare pagina molto rapidamente e cominciare così a scrivere le parole di un nuovo capitolo dall’esito diverso.
Queste le parole di coach Caliendo, piuttosto amareggiato, a fine partita: “Innanzitutto, vanno fatti i complimenti alla squadra avversaria. Erano su tutti i palloni, ci hanno studiato benissimo e hanno avuto più grinta di noi. Allo stesso tempo, anche noi ci abbiamo messo del nostro. Non siamo stati brillanti come speravo, né fisicamente né tecnicamente. A livello mentale, abbiamo pagato l’epilogo del secondo set. Eravamo in netto vantaggio e abbiamo subito il break che ci è costato il parziale. Da lì in poi qualcosa si è spento nella squadra e non siamo più riusciti a raddrizzare la partita. Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Fare una prestazione del genere in casa significa che ho sbagliato il lavoro durante la settimana. Adesso proviamo a ripartire subito e pensiamo già al match con Jesi”. Il tabellino del match:
CSI CLAI IMOLA-CAMPAGNOLA EMILIA 0-3 (23-25; 24-26; 23-25)
IMOLA: Telarini (L2) ne, Lanzoni ne, Arcangeli, Cavalli 2, Tasholli, Cammisa 13, Folli ne, Migliorini 10, Mastrilli (L), Curti, Ndiaye, Missiroli 5, Moretto 9, Rizzo 11. All. Caliendo
CAMPAGNOLA: Solieri (L), Frignani, Oriente, Fanzini 10, Ferrari (L2) ne, Errichiello 14, Varini ne, Fava 4, Giaroli ne, Secciani 13, Scalera ne, Trevisani 5, Adani 9. All. Longagnani