Regolamento arte di strada, musicisti: "Ci penalizza, ma alza qualità. Sembra X-Factor"
Il commento a caldo sulle novità introdotte da Palazzo D'Accursio per chi si esibisce in centro
Il commento a caldo sulle novità introdotte da Palazzo D'Accursio per chi si esibisce in centro
Le modalità operative approvate dalla giunta saranno in vigore dal primo luglio 2019
La Giunta ha deciso di eliminare due postazioni dove è consentito agli artisti di strada suonare con strumenti di amplificazione
Da via Ugo Bassi a via Rizzoli, poi le piazze Maggiore, Porta Ravegnana e Mercanzia, ancora via dell'Archiginnasio e via d'Azeglio: ecco dove gli artisti potranno esibirsi servendosi anche di strumenti di amplificazione alimentati a batteria e utilizzando timpani o strumenti di percussione
Così Ronnie si schiera in difesa dell'artista di strada, dopo il sequestrare della sua moto. Poi l'attacco a Merola: "Il sindaco pensa che i problemi di Bologna siano costituiti da Maniglia, che è stato lasciato in pace di suonare in Piazza da Sindaci come Zangheri, Imbeni, Vitali..."
Amarezza e rabbia per un giovane musicista, che cerca di "portare colore nelle piazze, nel rispetto altrui", e invece si è "sentito trattato come un criminale". Ora si mobilita, chiedendo ai politici un regolamento più giusto, che valorizzi gli artisti e al contempo possa giovare anche al Comune e ai cittadini
Avvertimento del Comune di Bologna: se continuerà a non rispettare le regole, l'amministrazione potrebbe addirittura vietare le sue performance. Lo ha dichiarato l'assessore alla Promozione della città, Matteo Lepore che sta lavorando alla regolamentazione dei buskers
Potrà esibirsi durante le giornate dei Tday, pagherà il canone di occupazione suolo e aree pubblici e la relativa tassa dei rifiuti". Inoltre dovrà stare attento ai decibel, che saranno monitorati da Arpa
Una performance che ha dello sbalorditivo. Potenza della mente o un trucchetto ben architettato? Comunque sia, risultato d'effetto!