un team italo-tedesco di ricercatori ha studiato in dettaglio una “galassia medusa”, scoprendo la presenza di intensi campi magnetici nella sua coda, probabilmente amplificati e modellati dal gas intergalattico circostante che impatta contro di essa
L'astrofisico di INAF Sandro Bardelli spiega cosa accade sopra le nostre teste in queste serate estive: stelle cadenti e pianeti visibili non solo a San Lorenzo. I consigli: "Guardare il cielo dopo la mezzanotte"
La cometa era nel mirino degli appassionati. E lo show che ci ha regalato in effetti non ha deluso le aspettative. Ecco le immagini spettacolari scattate dal colle della Guardia
In queste circostanze, uno shock intergalattico diventa un “relitto radio”, uno dei fenomeni complessivamente più potenti dell'Universo. Un giovane studente di dottorato dell'Università di Bologna alla testa del gruppo di ricerca
Due i frammenti trovati finora, come annuncia l'Inaf. Ben 8 camere della rete Prisma ne hanno rilevato il passaggio, tra cui quelle della postazione di Loiano
"Così come persone della stessa età possono essere notevolmente diverse nell’aspetto e nella forma fisica, anche ammassi stellari coevi possono apparire piuttosto differenti l’uno dall’altro"
Nuovo appuntamento con lo Spazio martedì: il nostro satellite entrerà in fase di Luna piena in prossimità del Perigeo, dando luogo a una Superluna. Cos'è e come osservare il fenomeno in diretta streaming
I ricercatori sono riusciti a rilevare l’alta densità di materia di questo ammasso grazie ad un effetto noto come “lente gravitazionale”, legato alla capacità della forza di gravità di deviare la luce
Il pianeta rosso come non lo si era mai visto, grazie alle foto realizzate da una camera stereoscopica, che lasciano a bocca aperta. L'astronomo svela il perché dell’eccezionalità di questi documenti e come osservare Marte insieme a Venere e ai satelliti di Giove
A colloquio con l'astronomo per "tradurre" questo importantissimo risultato scientifico e renderlo comprensibile anche a chi non mastica argomenti da Big Bang Theory
C'è anche l'INAF di Bologna (Istituto Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica) nell'equipe di scienziati che ha spinto al limite la potenza dei telescopi e scoperto gli oggetti celesti formatisi dopo il Big Bang
Un gruppo internazionale di astronomi ha scoperto che l'ammasso stellare non è affatto come gli altri finora conosciuti: all'interno una popolazione di astri più giovani e con composizione chimica diversa