Per la prima volta, un gruppo di studiosi ha sequenziato l’intero genoma di un campione di persone “over 105”, rilevando la presenza di alcune variazioni genetiche che potrebbero favorire una maggiore efficienza nei processi cellulari di risposta in caso di danno al DNA
A rivelarlo è uno studio coordinato da un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Gut Microbes
Uno studio guidato da ricercatori dell'Alma Mater con il contributo del CNR ha analizzato la popolazione batterica intestinale di 24 soggetti di età compresa tra i 105 e i 110 anni per cercare di individuare il segreto della loro longevità