Gongola il Pd, che "viralizza" la notizia in rete: la Corte di Cassazione ha chiesto di assolvere l'ex Governatore dimessosi un anno fa dopo la sentenza che in appello lo ha condannato a un anno per falso ideologico
Un anno di reclusione e, come pena accessoria, l'interdizione dai pubblici uffici per un anno. Il professore ora deve 50mila euro ad Alma Mater. L'Ateneo prende tempo: "Appena conosceremo le motivazioni della sentenza, adotteremo i provvedimenti disciplinari di competenza"
L'udienza era stata rinviata a oggi, 16 aprile, proprio per la decisione sull'istanza di costituzione di parte civile da parte dei comitati contrari all'opera. Oggi l'ok in Tribunale
Urge trovare uno spazio idoneo che risponda anche ai requisiti di sicurezza per circa 300 persone, tra imputati e avvocati. Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza convocherà un incontro ad hoc, ma potrebbe essere coinvolto anche il Ministero della Giustizia
Si sono ritrovati davanti al Tribunale per la prima udienza del processo per turbativa d'asta e abuso d'ufficio che vede tra gli imputati anche l'ex sindaco Flavio Delbono
9 aprile prima udienza del processo per la vicenda People Mover, che vede imputati l'ex sindaco di Bologna, Flavio Delbono e altre sei persone. Presidio del Comitato per il 'No'
L'accusa di simulazione di reato riguarda due effrazioni scoperte nel 2013 nella villa del defunto MichelanGelo Manini e nello studio dell'avvocato della Curia bolognese
Accusati a vario titolo di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, tutti gli imputati andranno a processo. Fi: "Questa amministrazione dia un chiaro segnale costituendosi parte civile". M5S taglia corto: "Ora si cestini questo gabinetto di monorotaia"
Sia il boss Nicolino Grande Aracri che Giuseppe Iaquinta, padre dell'ex calciatore accusato di associazione a delinquere, si erano autodenunciati perchè si indagasse sul rincorrersi di voci diffamatorie. Ora l'accusa per la DDA è di non aver dato corso agli accertamenti
Per Lusenti l'accusa è di falso, mentre per i due dirigenti implicati nella vicenda c'è anche la concussione. Il Gruppo Hesperia: ci costituiremo parte civile nel processo. La difesa si dice tranquilla
La Procura ha chiuso le indagini: l'automobilista, una 42 enne di Zola, andrà a processo con l'accusa di omicidio colposo. Secondo quanto ricostruito, fu la donna a provocare l'incidente svoltando a sinistra senza rispettare l'obbligo di dare la precedenza
Bassi costi, tempi ridotti e certi: se in Italia la durata media di una causa è di 3 anni e 4 mesi una mediazione ha, per legge, durata massima di 3 mesi, ma 'La maggior parte delle persone non conosce ancora questo strumento'
La Cassazione darebbe così conferma alle valutazioni del Tribunale di Sorveglianza, che lo scorso giugno aveva concesso i domiciliari alla donna. Decisione che era invece stata impugnata dalla Procura di Bologna, che la rivoleva in carcere
Per la difesa invece "il vento è cambiato". Davanti alla Corte d'Assise ''scontro'' sull'istanza del "lungo" della banda, che chiede di poter usufruire a posteriori del rito abbreviato, ottenendo così uno sconto di pena che potrebbe portarlo anche subito fuori dal carcere
Così al termine del processo in rito abbreviato, mentre il pm aveva richiesto l'ergastolo per l'uomo, compagno della vittima, imputato per omicidio volontario aggravato da stalking, con l'aggravante di aver agito con crudeltà e l'occultamento di cadavere
Questa la sentenza in primo grado arrivata oggi pomeriggio a carico del fratello dell'ex governatore della Regione dimessosi proprio dopo la condanna in appello nell'ambito di un altro filone dello stesso processo
Avrebbe presentato "con artifici e raggiri" una richiesta di autorizzazione per svolgere un incarico extra-istituzionale. Per quanto riguarda il capitolo spaccio, Serretti - secondo l'accusa - avrebbe offerto droghe ai suoi specializzandi. Stop di 2 mesi
Assolto dai giudici della seconda Corte d'Appello di Milano-Era imputato per concussione e prostituzione minorile. Capapia, FI Imola: "Berlusconi assolto, Errani condannato, un mondo che si ribalta, il capro espiatorio un'unica persona"
La Procura di Bologna chiede il processo per otto tra amministratori dell'epoca e tecnici, tra cui l'ex sindaco. "Quanto ancora si vuole portare avanti questa agonia? la storia di un progetto nato male, proseguito peggio e in attesa di un epilogo ancora piu' triste". Così affondano i 5 Stelle
Richiesto il ritorno in galera per la mamma di Cogne, che ora si trova ai domiciliari nella casa di Ripoli, dove vive insieme al marito e ai figli. Si attende la pronuncia della Cassazione
Gustavo Biagi, 66 anni, morì il 20 febbraio 2013. Ora la procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per tre medici e cinque infermieri, accusati di omicidio colposo
La mamma di Cogne non tornerà ad uccidere, così secondo la nuova perizia che sarà tema di discussione dell'udienza davanti al tribunale di Sorveglianza, al quale i legali della donna hanno richiesto i domiciliari