Referendum per il Sì, Prodi: "Bene, ma ora servono altre riforme" | VIDEO
Il parere del Professore dopo il risultato sul taglio dei parlamentari e le conseguenze a venire
Il parere del Professore dopo il risultato sul taglio dei parlamentari e le conseguenze a venire
Riassetto amministrativo per l'ente, che diventerà un servizio interno alla machina di Viale Aldo Moro
La Città metropolitana celebra l'evento con un consiglio straordinario e una mostra fotografica
Centinaia di attuali inquilini saranno fuori soglia quando la legge sugli alloggi Erp entrerà in vigore a ottobre. Il presidente di Acer Alberani: 'Valuteremo eccezioni caso per caso'. Un anno per lasciare l'immobile
Atteso al teatro per illustrare insieme alla ministra Fedeli la riforma dei nidi e della scuola dell'infanzia, l'ex premier è stato contestato anche dentro la sala, ma da una sola persona, poi allontanata tra i brusii della platea
Doveva partire alla fine dell'anno, ma alcune modifiche al decreto milleproroghe fanno slittare i piani del Comune al gennaio dell'anno successivo. Lepore: "Alcuni banchi andranno comunque spostati"
Approvata dalla Giunta una bozza di riforma che prevede un mix di tre nuovi criteri, e non più solo indicatore Isee e condizione lavorativa dei genitori. Ora la palla passa ai quartieri, che devono approvare il piano entro aprile. Le modifiche a regime per l'anno prossimo
Cartelli, fischi e parole di protesta contro la ministra che ha partecipato a un'iniziativa sul referendum
PalaNord gremito per l'atteso confronto sul referendum costituzionale tra il premier e segretario PD e il presidente dell'Annpi
Tutto esaurito, bloccati gli ingressi prima dell'inizio del confronto, e c'è chi si è dovuto accontentare del maxi schermo installato nella sala Nilde Jotti. Da fonti PD i presenti potrebbero essere oltre 4mila
Il premier non terrà un suo intervento, ma si limiterà a rispondere alle domande di Gad Lerner. Evento 'affollato', tanto che si è deciso di tenerlo al PalaNord
Lontani dalle posizioni dell'ANPI nazionale. La presidente dei partigiani bolognesi aveva messo in guardia dal palco del 25 aprile, mentre il (riconfermato) presidente nazionale Smuraglia continua a lanciare l'appello per il no
Le riflessioni della Direl in un convegno
La capogruppo del M5S in Regione ha presentato una risoluzione dove "sono indicati diversi profili di incostituzionalità" come "la chiamata diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici"
A spiegarlo è il presidente del Navile, Daniele Ara, che racconta ad esempio: "Quando si andrà a votare ogni coalizione dovrà dire chi si candida come presidente in anticipo perchè sarà poi il consiglio di quartiere ad eleggerlo". Poi si parla di quale sarà il ruolo del quartiere, della nuova mappa cittadina, di quali migliorie porterà la riforma...
Mentre al Senato si vota la nuova riforma della scuola, insegnanti e studenti organizzano in tutta la regione (e non solo) manifestazioni e iniziative per dire il proprio "no" al decreto del Governo. A Bologna si sfila per le vie del centro
Via De Castagnoli: sciopero della fame contro la riforma
Un banchetto, un murales, messaggi e poesie arrivati da chi sostiene la battaglia contro la scuola di Renzi: "Così torniamo a prima degli anni Quaranta"
Parte oggi lo sciopero della fame a staffetta e 'aperto a tutti' contro la riforma del governo Renzi: vicino alla sede dell'Ufficio scolastico, in via De Castagnoli, dalle 15 in avanti
Anche il capoluogo emiliano non resta a guardare: un migliaio oggi in piazza contro la riforma della scuola. Docenti intonano 'Bella ciao', fischi e cori contro il premier 'Puffarolo'
Al centro della protesta soprattutto la nuova figura del cosiddetto ''preside sceriffo'' e i finanziamenti alle scuole private. Ma anche il modo con cui il Governo ha formulato la riforma. Malcontento anche sul tema assunzioni. In città presidi e cortei
Per prepararsi alla riforma e correggere eventuali 'svarioni' del legislatore, Confedilizia-Ape Bologna ha messo attorno ad un tavolo vari soggetti del settore. Si teme che agli immobili vengano attribuiti dei valori di rendita e redditività avulsi dal reale contesto di mercato
Spariranno 3 presidenti e i consiglieri scenderanno da 152 a 90. Cambieranno i compiti delle amministrazioni decentrate, che rinunceranno alla gestione diretta dei servizi. I bolognesi affiancheranno i consiglieri di quartiere nella scelta delle azioni da avviare
Così a simboleggiare che “i lavoratori non si fanno incantare dalla trovata degli 80 euro in busta paga". Domani giornata di mobilitazone vs "il massacro del lavoro pubblico", la difesa di servizi e welfare e la stabilizzazione di precari