Sono 2.700 i professionisti che hanno subito violenza, verbale o fisica, in Regione lo scorso anno. 1.997 quelle verificatesi nei nostri ospedali. I più colpiti gli infermieri. Numeri che non possono passare sotto silenzio
Così l'assessore alla sanità dell'Emilia-Romagna che è anche coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Lunedì la cabina di regia
Via al test nella 'Giornata contro la violenza nei confronti dei sanitari'. Coinvolgerà anche il 118, il dipartimento salute mentale e dipendenze e i medici di continuità assistenziale. Tutti i dati sulle aggressioni a Bologna e in Emilia-Romagna
Pietro Giurdanella sottolinea che il numero dei colleghi non vaccinati è basso (a Bologna 18 su 8 mila) e che non si tratta di no-vax: "Siamo nella fase più delicata e non possiamo fare l'errore di dividerci fra sì al vaccino e no al vaccino"
Si contano sulle dita di una mano attualmente le posizioni più a rischio: "De facto a casa senza stipendio". Sull'altro fronte pendono i ricorsi al Tar
Bonaccini: "Ci è sembrato giusto e doveroso condividere un momento di sport e festa con chi da più di un anno si dedica ogni giorno alla lotta al virus"
L'esplodere dell'emergenza sanitaria ha ingrossato le fila di medici e infermieri dentro gli ospedali, ma secondo i sindacati all'orizzonte non si vedono interventi strutturali per allargare anche la dotazione finanziaria per il pagamento delle voci accessorie ai salari, che in alcuni casi corrispondono anche al 30 per cento del totale. "Presidi e raccolta firme"
Entro l'inizio della prossima settimana in viale Aldo Moro dovranno arrivare i nominativi dei professionisti della sanità iscritti agli ordini e degli "operatori di interesse sanitario"
Anche la direttrice del Sant'Orosla Chiara Gibertoni interviene sul tema. A viale Aldo Moro intanto l'assessore alla salute Raffaele Donini richiama una circolare dove si illustra la possibilità dell'inidoneità al servizio
Usb: "A Bologna e nella regione esiste un modello che regge, grazie alla grande professionalità degli operatori, chiediamo accesso al piano vaccinale omogeneo, controlli di sicurezza nelle strutture, bonus covid, anche per gli operatori socio-sanitari, la frustrazione è tanta"
La storia della 26enne parte dalla Sicilia, attraversa la Manica e approda a Bologna: "Il Covid mi ha fatto sentire il bisogno di aiutare il mio Paese e ho rivalutato molto l'Italia. Il Sant'Orsola mi ha 'regalato una casa' nel periodo di transizione, quando ne avevo bisogno"
Così l'appello dei sindacati che propongono intanto che vengano allestiti spazi dedicati, con personale che provveda ad assistere gli alunni e con attrezzature utili alla didattica a distanza