Coronavirus, il grido di allarme degli educatori: "Avanti a lavorare in case diverse, più volte al giorno, ma rischio enorme"
Tra le maglie sempre più strette delle ordinanze e i timori dei nuclei familiari il lavoro di educatori ed educatrici in contesti di fragilità sta diventando una corsa a ostacoli. Da più parti si chiede lo stop. "Siamo ambito educativo, non sanitario, questo non è un servizio essenziale". Lettera dei sindacati a Comune, Asp e Tribunale dei minori