Come ogni anno, il 2 agosto Bologna non dimentica: non dimentica gli 85 morti e i 200 feriti. Ecco i ricordi e le testimonianze di chi quella strage l'ha vissuta o l'ha scampata per un soffio
Così il manifesto in occasione del 35° anniversario. Risalire ai mandanti è una questione di verità e giustizia, chiariscono i parenti delle vittime per i quali "non c'è democrazia senza responsabilità"
La libertà concessa ai due condannati per la strage alla stazione è regolare. Così fa sapere Cosimo Maria Ferri, rispondendo ai dubbi dei parenti delle vittime: 'Risposta burocratica. Vogliamo sapere chi continua a pagare il prezzo del loro silenzio e il loro sostegno'
Questa la cifra dovuta come risarcimento danni allo Stato da Valerio Giuseppe Fioravanti e Francesca Mambro, ex Nar, oggi condannati definitivamente dal Tribunale di Bologna per la strage del 2 Agosto
Bologna si è stretta ancora una volta nel ricordo della strage, quando mani forse certe, ma mandanti ancora ignoti, causarono la morte di 85 persone. Qualche contestazione dal fondo della piazza durante il discorso del Sindaco
In attesa di conoscere chi rappresenterà il Governo, molte sigle antagoniste saranno in Piazza Nettuno per rinnovare la vicinanza alle famiglie delle vittime, ma anche per il popolo palestinese: 'Passerelle dei rappresentati istituzionali opportuniste, ipocrite e ciniche'
Buone notizie per i vitalizi ai figli e alle mogli dei feriti nelle stragi e con invalidità superiore al 50%: sono disponibili poco meno di tre milioni di euro nella Legge di stabilità. Paolo Bolognesi annuncia un primo risultato del suo pressing
Dalla legge di Stabilità sparisce l'emendamento relativo ai risarcimenti delle vittime alla strage del 2 agosto 1980, alla Stazione di Bologna. Raisi: 'L'On. Bolognesi conta come due di picche'
Ieri sera la band "Saluti da Saturno" ha voluto suonare nella sala d'aspetto della Stazione di Bologna. Un mini concerto speciale per ricordare la strage al di là della data del 2 agosto
Accelerazione dall'ex commissario Anna Maria Cancellieri, ora alla Giustizia: danni di immagine arrecati all'Italia e 59 milioni per spese materiali sostenute da strutture pubbliche