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Pass invalidi: dopo gli abusi, meno permessi e più controlli. Le nuove regole

Adozione del nuovo contrassegno europeo e solo due permessi per ogni disabile. Ecco le nuove regole. In revisione anche i permessi per chi lavora in centro. L'Assessore Colombo: "Rigorosità per evitare gli abusi"

Giro di vite dell'amministrazione sui pass invalidi a seguito delle inchieste sull'abuso che in città hanno coinvolto anche alcuni personaggi noti. Le principali novità: meno permessi per ogni disabile, da dieci a due, con possibilità di deroga per una terza auto; introduzione del nuovo contrassegno europeo; controlli a campione sui pass rilasciati; e limite di 48 ore per i permessi ai non residenti. Soddisfatto l'assessore ai trasporti, Andrea Colombo: "la rigorosità per evitare gli abusi e la necessaria flessibilità con lo scopo di portare avanti una lotta senza quartiere ai furbetti del pass e semplificare la vita di chi ne ha diritto"

CONTRASSEGNO EUROPEO. Se già a fine 2011, il Comune di Bologna aveva avvertito della stretta sui pass, ancor prima, nel 1998, il Consiglio d'Europa raccomandava "di elaborare il contrassegno di parcheggio per disabili loro concesso conformemente alle rispettive disposizioni nazionali secondo il modello comunitario uniforme, descritto in allegato, che può essere utilizzato in parallelo con i contrassegni rilasciati negli Stati membri...". Finalmente, con un Decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2012, n. 151, il regolamento "di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilita' delle persone invalide", in vigore dal 15 settembre 2012. I nuovi pass saranno sul modello europeo, validi in tutta l'Unione e con una foto del titolare sul retro.

I NUMERI. Attualmente sono poco meno di tremila gli accessi giornalieri medi alla Ztl. L'8% è da parte di invalidi con residenza a Bologna e il 3% da parte di invalidi non residenti. In totale i titoli rilasciati per invalidità temporanea sono 3.071, per invalidità permanente 5.987 e quelli riservati a ciechi ed ipovedenti, 407. I veicoli abbinati a questi titoli, sono 25.545, 2,8 targhe per ogni titolo. Numero è destinato a ridursi: sarà infatti limitato a due il totale delle targhe per ogni disabile, con la possibilità di una terza di validità giornaliera (la richiesta può essere fatta allo sportello, via fax o con un apposito servizio online) limitata a 50 accessi annuali. L'abilitazione all'accesso per i non residenti sarà limitata a 48 ore. Ma per i cittadini dei comuni del bolognese che sigleranno un accordo con Palazzo D'Accursio, questo non sarà vero: la loro posizione sarà assimilata a quella dei residenti del capoluogo. Un passo verso un'integrazione metropolitana, in attesa di una banca dati regionale su cui si sta già lavorando.

ACCESSO LAVORATORI. A breve revisione dei pass anche per l'accesso riservato a chi lavora in centro, assicura l'assessore Colombo. Dopo la revoca dei pass per politici (dai consiglieri comunali fino ai parlamentari), dipendenti comunali e giornalisti, l'assessore si sarebbe aspettato qualche atto di rinuncia da parte di altri titolari di questi permessi (tra gli altri forze dell'ordine, esercito, consolati, curia, dipendenti di scuole e università). "Per una volta - ha detto - la politica ha dato il buon esempio. Ed ora, entro aprile, realizzeremo una profonda revisione con una drastica riduzione dei pass".

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