Disabili: dalla Regione assegno di cura più alto per i casi gravi

Le persone affetta da gravi disabilità come, ad esempio, con cerebrolesioni o mielolesioni, persone in fase avanzata  di patologie neurologiche come la Sla, vedranno salire il loro assegno di cura dai 23 ai 34 euro al giorno. L’aumento, deliberato dalla Giunta regionale, è stato condiviso con le associazioni e i familiari dei pazienti che necessitano di assistenza elevata nell’arco delle 24 ore e che garantisce quindi una somma di circa 1.200 euro mensili, ossia i 34 euro sommati ad altri 160 già previsti dalla Regione come contributo aggiuntivo per chi ha un assistente familiare con regolare contratto.

PROCEDURE. Le persone già seguite dai Servizi socio-sanitari territoriali che hanno bisogno di una assistenza 24 ore su 24, e che già ricevono l'assegno da 23 euro, non devono presentare nuova domanda, ma le stesse Usl, in collaborazione con i Comuni, valuteranno i requisiti definiti con la delibera di Giunta e contatteranno quindi le famiglie. 

IL PROGRAMMA REGIONALE. La delibera rappresenta un ampliamento del Programma per le gravissime disabilità acquisite e un adeguamento del Programma per l'assistenza domiciliare alle persone con Sla che l'Emilia-Romagna ha attivato per il biennio 2012-13. La Regione ha promosso un programma, già dal 2004, per l'assistenza continuativa delle persone con gravissima disabilità acquisita: le persone seguite dai servizi nel 2011 sono state 1312. Di queste 470 sono state inserite in strutture residenziali e 842 sono state assistite a domicilio, 478 di queste hanno ricevuto l'assegno di cura e assistenza domiciliare, 109 l'assegno di cura senza assistenza domiciliare, 255 assistenza domiciliare e altri interventi. Rispetto alla cause della disabilità, il 50%  è in condizione di gravissima disabilità acquisita in conseguenza di una cerebrolesione, il 9% di una mielolesione e il 41% per la fase avanzata di malattie neurologiche.