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Salute

Diabete: sabato 12 novembre una intera giornata di informazione e sensibilizzazione con medici e specialisti

Promossa da centro commerciale Vialarga e Associazione dia.bo - diabetici insieme a Bbologna per dare un contributo concreto alla prevenzione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

La Giornata Mondiale del Diabete 2016 si celebra il 14 novembre, ma per tutta la settimana, fino a domenica 13, sono previste iniziative all'insegna della prevenzione.

Nel mondo 415 milioni di persone adulte hanno il diabete, se ne stimano 640 milioni entro il 2040, uno su due non è diagnosticato; lo screening è fondamentale per garantire la diagnosi precoce e un adeguato trattamento necessario a ridurre il rischio di gravi complicazioni.

In circa 500 città d'Italia sono centinaia gli eventi organizzati da Associazioni di persone con diabete, medici, infermieri, altri professionisti sanitari e istituzioni.

E Bologna naturalmente è in prima linea: il centro Commerciale Vialarga e l''Associazione Dia.bo sostengono la Giornata Mondiale del Diabete e propongono una giornata di informazione e sensibilizzazione su una patologia in veloce crescita nei Paesi avanzati, che può essere prevenuta.

Per farlo è importante agire sulle proprie abitudini. Quali e come?

Sabato 12 novembre dalle ore 10:00 alle 19:00 a Vialarga sarà possibile incontrare medici e specialisti (dietisti, nutrizionisti, podologi, ecc..) ma anche infermieri e volontari, fare il test gratuito della glicemia, ricevere materiale informativo, ricette e omaggi. Inoltre, sportello informativo sull'alimentazione naturale in collaborazione con l'Associazione Culturale Parco Giardini Margherita, e animazioni per bambini.

Il diabete è una malattia in cui c'è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell'efficacia biologica dell'insulina, l'ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.

Il diabete di Tipo 2 è la forma più frequente di diabete, si manifesta generalmente dopo i 40 anni, soprattutto in persone sovrappeso/obese ed in popolazioni particolarmente predisposte.

La sua evoluzione è lenta e priva di sintomi ma i segnali possono essere intercettati anche con dieci anni di anticipo.

I dati diffusi dal rapporto dell'osservatorio ARNO 2015 evidenziano come nel nostro Paese il 6,2 per cento delle persone ha il diabete, si tratta di circa 4 milioni di italiani. Oltre a questi c'è un altro milione di italiani che ha il diabete e non lo sa. La stima complessiva è di circa l'8 per cento, tra noti e misconosciuti. Nei prossimi venti anni potremmo arrivare al 10 per cento. Già oggi, considerando la popolazione tra i 65 e i 79 anni, la percentuale tra gli uomini è superiore al 20 per cento.

Come si può intervenire? Innanzitutto educando i più piccoli ad uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità.

Bisogna combattere la sedentarietà, quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi, come ad esempio le merendine. Insieme al controllo del peso, all'attività fisica e a un'alimentazione sana, dopo i 40 anni è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio.

La prevenzione è fondamentale, con un controllo periodico si evitano anche complicanze importanti che possono incidere sulla qualità della vita.

Sabato 12 novembre tante attività per saperne di più, per acquisire informazioni preziose, fare il controllo gratuito della glicemia e magari diventare più determinati nel modificare il nostro stile di vita, a vantaggio della nostra salute.

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