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Salute Imola

Addio "ricetta rossa": parte la sperimentazione della ricetta elettronica

Al via il test che manda in soffitta la "ricetta rossa": in tre farmacie che operano nell'imolese i cittadini potranno presentare un codice ottenuto dal medico curante. Sarà attivata in tutta la regione a fine anno

Da mercoledì 13 marzo i cittadini dell'imolese potranno ritirare in farmacia le medicine prescritte dal medico curante utilizzando la ricetta elettronica (digitale). E' una prima sperimentazione che coinvolge tre farmacie che operano sul territorio imolese aderenti a Federfarma e ad Assofarm. La ricetta elettronica è parte del "Sole" (Sanità OnLinE), il progetto del Servizio Sanitario Regionale che mette in collegamento i medici e i pediatri di base con le strutture sanitarie ed ospedaliere della regione.

COME FARE. Con la ricetta elettronica il cittadino riceverà dal proprio medico curante non più la 'ricetta rossa' ma un codice (il codice della ricetta) con il quale, presentandosi in qualunque farmacia convenzionata munito di Tessera Sanitaria, potrà ritirare i farmaci indicati nella prescrizione. La farmacia, attraverso il codice della ricetta elettronica presentata, potrà risalire immediatamente alla prescrizione, scaricarla e consegnare il farmaco. L'obiettivo ultimo è quello di portare la ricetta elettronica in tutta l'Emilia-Romagna entro il 2013.

I VANTAGGI. Eliminando il documento cartaceo - spiega una nota - si ottimizza il controllo delle prescrizioni e si persegue grande risparmio economico per il Ssn, in quanto la stampa delle ricette per lo Stato ha un notevole costo. Nel periodo sperimentale, a Imola, continuerà a far fede la ricetta cartacea, la sua completa eliminazione o dematerializzazione è prevista entro luglio, quando tutte le farmacie della Asl imolese saranno in grado di gestire la ricetta elettronica. Per Federfarma e Assofarm, l'introduzione e la messa a regime del progetto della ricetta elettronica testimonia la grande collaborazione e disponibilità delle farmacie del territorio, che parteciperanno a questo progetto a titolo completamente gratuito, a collaborare fattivamente e in prima linea per migliorare la qualità dei servizi al cittadino e contribuire al contenimento della spesa sanitaria. Le tre farmacie che hanno aderito alla sperimentazione sono: Farmacia (rurale sussidiaria) Antica Mongardi di Sasso Morelli (Federfarma), Farmacia (urbana) Cavour di Imola (Sfera/Assofarm), Farmacia (urbana) Dell'Ospedale di Castel S.Pietro (Afm/Assofarm).

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