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Salute

Medicina non convenzionale: dalla Regione ok all'agopuntura

In una delibera, le linee guida che introducono e regolano l'applicazione dell'agopuntura. A carico del Servizio sanitario regionale, il trattamento del dolore muscolo-scheletrico lombare e cefalea

Con una delibera approvata dalla Giunta sono state adottate le linee guida regionali che introducono e regolano l'applicazione dell'agopuntura per il trattamento del dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia, per la profilassi della cefalea muscolo-tensiva e per la profilassi della cefalea emicranica.

Da via Aldo Moro fanno sapere che, a carico del Servizio sanitario regionale, potrà essere erogata l’agopuntura per il trattamento del dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia, per la profilassi della cefalea muscolo-tensiva e per la profilassi della cefalea emicranica, come stabilito dalla Giunta regionale con la delibera 741/2014 con cui sono state approvate le "Linee guida regionali per l’erogazione di prestazioni di medicine non convenzionali in Emilia-Romagna la cui erogabilità è a carico del Fondo sanitario regionale".

Oltre la medicina tradizionale dunque: "Questo rappresenta un primo passo di integrazione delle medicine non convenzionali (Mnc) nel servizio sanitario regionale. Ma l’Osservatorio continua le attività di ricerca finalizzata alla possibilità di acquisire ulteriori evidenze sia per quanto riguarda l’efficacia sia per quanto riguarda le modalità di integrazione per eventuali ulteriori aggiunte di pratiche di medicine non convenzionali nel Servizio sanitario regionale" si legge nella nota..

Per quanto riguarda la modalità operative di erogazione di queste prestazioni, saranno le Aziende sanitarie e gli Enti del Servizio sanitario regionale a individuare le strutture pubbliche o private accreditate che eserciteranno l’attività di agopuntura. Le prestazioni potranno essere esercitate esclusivamente da professionisti, prioritariamente dipendenti aziendali o convenzionati, iscritti negli appositi elenchi dei professionisti istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurgici e odontoiatrici, come da normativa vigente.

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