rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute San Vitale / Via Giovanna Zaccherini Alvisi

Tumore ovarico: informazione e prevenzione, a Bologna appuntamento gratuito

In Emilia Romagna colpisce ogni anno 500 donne. Solo a Bologna, all'Ospedale Sant'Orsola, negli ultimi 5 anni sono state operate 90-100 donne all'anno. A Bologna evento solidale il prossimo 8 maggio, in concomitanza con la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico

Ogni anno, in tutto il mondo, colpisce 250 mila donne e ne uccide 140 mila. E’ il tumore delle ovaie, un killer silenzioso di cui si parla troppo poco e di cui si sa ancora meno ma che interessa nello stesso modo sia i Paesi sviluppati sia le Nazioni emergenti.
L’8 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: informazione e diagnosi tempestiva sono le parole d’ordine per combattere il più pericoloso e meno conosciuto dei tumori femminili.

A Bologna Loto Onlus - l’associazione no profit nata con l’intento di colmare un vuoto informativo e di consapevolezza sul carcinoma dell’ovaio - invita tutte le donne a un pomeriggio di approfondimento presso l’Aemilia Hotel (via Zaccherini Alvisi ). In questa occasione, grazie alla collaborazione dell’equipe del reparto di Psicologia Clinica all’Ospedale Bellaria, vengono presentati i benefici di un’arma non convenzionale per combattere la malattia e per il benessere psicofisico: la meditazione. Non si tratta di una cura alternativa, ma che si affianca a quelle tradizionali: la psiche ha una grande importanza nel percorso di cura e la meditazione è una “medicina per l'anima” che contribuisce ad allontanare ansia e stress e a ritrovare un equilibrio con il proprio corpo che la medicina classica tende a dimenticare.

Per capire l’aggressività del tumore ovarico è sufficiente sapere che solo il 45% delle donne colpite sopravvive per 5 anni contro l’89% delle donne colpite da tumore al seno. Le ragioni di questo basso tasso di sopravvivenza sono sostanzialmente due. Innanzitutto il tumore ovarico nel 75% dei casi viene diagnosticato quando è già in stadio avanzato, perché la malattia inizialmente si accompagna a sintomi così aspecifici da essere confusi con malesseri meno gravi. In secondo luogo, ad oggi per il tumore ovarico non esistono strumenti di prevenzione, come il pap test per il tumore dell’utero, né esistono test di screening precoce, come la mammografia per il tumore al seno. Tuttavia, una maggiore attenzione ai primi segnali può portare a una diagnosi tempestiva che aiuta a individuare e a curare il tumore a uno stadio iniziale, con buone prospettive di guarigione.

Il programma della giornata

Dalle parole ai fatti, l’appuntamento organizzato da Loto prevede sia una parte introduttiva dove il dott.re Giacchino Pagliaro, Direttore della Psicologia Clinica dell’ospedale Bellaria di Bologna, illustrerà i benefici della meditazione e sia una parte pratica dove i partecipanti saranno guidati dal dott.re Pagliaro in una lezione di pratica meditativa.

ore 18.15 Dott.sa Sandra Balboni, presidente Loto Onlus, “Saluto di Benvenuto e presentazione Loto Onlus”

ore 18.30 Dott.re Claudio Zamagni, Responsabile dell’Oncologia Medica Addarii del Sant’Orsola e Presidente del comitato scientifico di Loto Onlus, “Lo stato della ricerca sui sistemi di diagnosi precoce per il tumore ovarico”

ore 18.45 Dott.re Giacchino Pagliaro, Direttore della Psicologia Clinica dell’ospedale Bellaria di Bologna, “I benefici della meditazione a livello psicofisico”

ore 19.15 Pratica meditativa

A seguire, per sostenere concretamente l’associazione è possibile partecipare ad un light dinner su prenotazione  (tel.  329 7546860 – 329 7546870 - https://www.lotonlus.org)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tumore ovarico: informazione e prevenzione, a Bologna appuntamento gratuito

BolognaToday è in caricamento