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Influenza americana: al via la vaccinazione, gratuita per i terremotati

Parte la prossima settimana la campagna regionale. Secondo la Regione "un mezzo sicuro ed efficace per prevenire l'influenza e le sue eventuali complicazioni". Gratis nei comuni colpiti dal terremoto che hanno avuto l'ordinanza del sindaco per inagibilità/sgombero

Dopo il ritiro qualche settimana fa di quasi 3 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale "ineffice", da parte del Ministero della Salute, parte finalmente la campagna di vaccinazione, un mezzo, secondo la Regione sicuro ed efficace per prevenire l'influenza e le sue eventuali complicazioni, pericolose soprattutto per le persone con malattie croniche e per le persone anziane”.

PREVENZIONE. Per prevenire la diffusione dell'influenza è utile adottare alcune semplici abitudini: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo e poi lavarsi le mani.

GLI EFFETTI COLLATERALI. Gli effetti collaterali comuni dopo l'iniezione consistono in reazioni locali, quali dolore, eritema, gonfiore nel sito. Non interferisce con altri vaccini, pertanto può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini.

A CHI RIVOLGERSI. Per informazioni, il primo riferimento è il medico di famiglia o il pediatra di fiducia. Oppure è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30. Gli operatori sanitari, se necessario, possono mettersi in contatto con il Dipartimento di sanità pubblica dell'Azienda Usl, la struttura che a livello locale coordina l'organizzazione della campagna di vaccinazione.

VACCINAZIONE GRATUITA. Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita a: adulti e bambini con malattie croniche, persone anziane a partire dai 65 anni, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali (per esempio, forze dell'ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza, donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli. Il periodo più opportuno per la vaccinazione è tra novembre e dicembre. Le vaccinazioni vengono effettuate dal medico di famiglia, dal pediatra di fiducia e dai Servizi vaccinali delle Aziende Usl. La protezione si sviluppa circa due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica. La vaccinazione è gratuita anche per tutte le persone residenti nei comuni colpiti dal terremoto che hanno avuto l'ordinanza del sindaco per inagibilità/sgombero della propria abitazione, studio professionale o impresa.

CHI NON DEVE VACCINARSI. Da fonti ministeriali, il vaccino non deve essere somministrato a lattanti al di sotto dei sei mesi, soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o a uno dei componenti, chi è affetto da una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, in questo caso, la vaccinazione va rimandata a guarigione avvenuta.
 

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