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Inquinamento: a San Lazzaro blocco straordinario del traffico il 19 dicembre

L'Amministrazione Comunale ha disposto misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento, a causa dei numerosi e continuativi superamenti del valore limite per il PM10

Giovedì 19 dicembre su tutta l’area del centro abitato di San Lazzaro è vietata la circolazione di tutti i veicoli a motore dalle ore 8.30 alle 18.30.

L’Amministrazione Comunale ha disposto con ordinanza 354/2013 misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento atmosferico, a causa dei numerosi e continuativi superamenti del valore limite per il PM10 registrati sul territorio regionale.

Sono escluse dal divieto le aree esterne al Centro Urbano San Lazzaro Capoluogo, la tangenziale, alcune delle direttrici principali in entrata/uscita dalla stessa e i percorsi di accesso ai parcheggi scambiatori, dal confine territoriale del Centro Urbano San Lazzaro Capoluogo:  asse via C. Jussi (esclusi civici dal 1 al 95 e dal 2 al 114, corrispondenti al tratto urbano) - via Bellaria e via Pontebuco - via Bellaria, per l’accesso al parcheggio del Centro Civico Bellaria e all’ospedale Bellaria; asse via Woolf - via Palazzetti - via Giovanni XXIII fino al parcheggio sito a fronte delle scuole medie Jussi; via Croara;
via Caselle dal confine comunale fino al Parcheggio situato a fronte del Palasport e al Parcheggio di via Gramsci in prossimità del civico 20; via Poggi dall’incrocio sulla via Emilia fino all’entrata/uscita 13 della tangenziale.

VEICOLI ESCLUSI DAL DIVIETO. Autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologate a quattro o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologate a 2 posti; veicoli nell'ambito di piani di mobility management aziendale; autovetture condivise (car-sharing), elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; funzionanti a metano e GPL; autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) e comandata (benzina) Euro 4 ed Euro 5 omologati ai sensi della direttiva 98/69 CE B e successive ovvero con apposita autocertificazione rilasciata dal concessionario che ha venduto il veicolo;  veicoli ad accensione spontanea (diesel) Euro 3 dotati di filtro antiparticolato (FAP) al momento dell’immatricolazione del veicolo, dei quali risulti annotazione sulla carta di circolazione ovvero da apposita autocertificazione rilasciata dal concessionario che ha venduto il veicolo regolarmente omologato, [voce (D.1 o K) pagina 2 riquadro alto a destra del libretto di circolazione] consultabili su apposito elenco presente sul sito “liberiamo l’aria”; veicoli ad accensione spontanea (diesel) che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato (FAP o sistema analogo) con marchio di omologazione e inquadrabili ai fini dell’inquinamento da massa di particolato almeno euro 4, ai sensi dei DM n. 39/08 e n. 42/08 ed eventuali loro successive modifiche; autoveicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici ed autoveicoli per usi speciali, come definiti dall'art. 54 comma 2 del Codice della Strada e dall'art. 203 del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del codice della strada (vedi allegato B); ciclomotori e motoveicoli Euro 2 / Euro 3 (conformi alle direttive 97/24/CE cap. 5 fase II e successive), veicoli benzina/diesel di categoria M2, M3, N1, N2 o N3 omologati euro 3 ovvero che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato (FAP o sistema analogo) con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di particolato almeno euro 3, ai sensi del DM n.39/08 e n. 42/08 ed eventuali successive loro modifiche;

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