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Terremoto, cosa fare in caso di emergenza

Il territorio di Bologna è a sismicità bassa, ma il sisma del 2012 ha dimostrato che la situazione può cambiare, senza preavviso

Durante il terremoto

Se siete in casa. uscite solo se siete al pianterreno e la porta di casa è vicina. Se siete a un piano elevato non uscite durante la scossa, non prendete le scale, non andate sui balconi, non prendete l'ascensore.

La cosa migliore e con più probabilità di uscirne illesi, statisticamente, è trovare un riparo e attendere la fine della scossa, ad esempio sotto a un tavolo robusto, sotto le porte che attraversano muri portanti. Rimanere assolutamente lontani da armadi grandi, pensili, finestre e tutto ciò che può cadere. Quando la scossa è finita, uscire dal riparo e affacciarsi sulle scale: se sono praticabili, imboccarle e uscire dall'edificio.

Se invece la scossa si verifica mentre si è all'aperto, magari in strada sul marciapiede, occorre allontanarsi immediatamente dalle corrispondenze dei cornicioni. Attenzione anche ai fili elettrici sospesi: a Bologna ad esempio la rete dei filobus è fissata sopra le strade da tiranti fissati ai palazzi storici. Un buon riparo potrebbe essere il voltone di un portone.

In auto il terremoto si verifica con il veicolo che inizia a sbandare. Rallentare progressivamente la velocità, fino a fermarsi. Stare lontani in ogni caso da gallerie, ponti, cavalcavia ed elettrodotti.

Se la terra comincia a tremare mentre siete in un locale, in un luogo pubblico, la prima cosa da fare è mantenere la calma e non contribuire a innescare fenomeni di panico collettivo: molti decessi sono infatti causati statisticamente nei luoghi pubblici non tanto dai crolli in sè quanto dagli schiacciamenti dovuti alla calca in panico.

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