Pamela, infermiera e campionessa di boxe: "Non ho vinto tutto, ancora due grossi tornei"
Da Perugia a Bologna, Pamela Malvina Noutcho Sawa, 28 anni, ha vinto campionati assoluti di boxe per i 64 kg. Dal capoluogo umbro è arrivata all'Università per studiare Scienze Infermieristiche, poi è salita sul ring
Da Perugia a Bologna per diventare infermiera e anche campionessa italiana. Pamela Malvina Noutcho Sawa, 28 anni, ha vinto campionati assoluti di boxe per i 64 kg. Dal capoluogo umbro è arrivata all'Università per studiare Scienze Infermieristiche, poi è salita sul ring.
Come è nata la passione per questo sport?
"Mi ero appena laureata e sono andata a fare il tirocinio al centro Beltrame che accoglie i senza fissa dimora ed ero lì per capire i loro problemi di salute. Nel centro è stata allestita una "palestra popolare", dove si tengono vari corsi e quindi mi sono avvicinata alla boxe".
Poi sono arrivate le gare...
"Non subito, prima mi sono allenata per stare in forma, poi mi hanno detto 'proviamo, sei bravina' e quindi ho iniziato a fare qualche gara, poi ho incontrato Alessandro Canè della Bolognina Boxe, dove mi alleno ancora adesso.
Il campionato che l'ha vista vincitrice si è svolto ad Avellino dal 26 al 31 gennaio: "Ho vinto il primo match, sono andata in semi-finale, e poi ho disputato la finale il 31".
Hai vinto già tutto? Qual è il prossimo step?
"C'è ancora un grosso trofeo da disputare, il "Guanto d'oro" che si terrà in estate. E poi la Women Boxing League (W.B.L.), per dire di aver avuto una carriera pugilistica in Italia, devi aver partecipato anche a questi grandi tornei.
E il tuo lavoro al Pronto Soccorso del Maggiore? E' un periodo particolare...
"In genere il Pronto Soccorso è un bel reparto dinamico, in questi periodi di più. Devoi dire però che in questi giorni c'è maggiore tranquillità, sembra che la situazione si stia calmando".
In bocca al lupo Pamela!