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Martedì, 16 Aprile 2024

All'Alma Mater ora si studia l'intelligenza artificiale | VIDEO

Da aprile anche un centro di ricerca interdisciplinare che coinvolge 20 dipartimenti

Un corso di laurea magistrale attivo dal prossimo anno accademico e un centro di ricerca interdisciplinare pronto ad aprile. Sono le due novità dell'Università di Bologna che punta a ricoprire un ruolo di primo piano nel settore dell'intelligenza artificiale.

Qui si studieranno e si progetteranno aauto a guida autonoma, robotica avanzata, medicina personalizzata e molto altro ancora: non solo dal prossimo anno accademico partirà la laurea magistrale in Intelligenza artificiale, caso pressoché unico in Italia visto che al momento c'è un corso analogo, ma più settoriale, alla Sapienza di Roma.

Ma già da aprile sarà operativo, con una grande sede individuata tra le proprietà dell'Alma mater, il nuovo centro di ricerca tutto dedicato all'Ai che mette insieme in modo interdisciplinare quasi 20 dipartimenti.

"Il corso di laurea internazionale in Informatica (lezioni tutte in inglese) è un obiettivo che volevamo assolutamente centrare e le prime risposte dal mondo industriale di questa regione sono state entusistiche", assicura il prorettore agli studenti Mirko Degli Esposti. Al punto che il rettore Francesco Ubertini riunirà di nuovo il mondo economico prima dell'inizio dei corsi per una "verifica" con le aziende".

Come spiega il direttore del dipartimento di Informatica, scienza e ingegneria Antonio Corradi, il corso "dovrebbe consentire di qualificare ulteriormente le persone in modo da rispondere alle richieste che ci vengono dal territorio".

A guardare con interesse il corso (e anche il centro di ricerca) sono aziende tecnologiche e non solo, viste le possibilità gestionali e produttive che si aprono con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Gli studenti previsti per il primo anno sono attorno ai 50-60, con una importante quota riservata agli stranieri (una trentina quelli attesi).

L'altra grande novità è il centro interdipartimentale che si propone di mettere al lavoro insieme il meglio dell'Alma mater. Ci lavoreranno, sull'intelligenza artificiale ma anche sulle sue implicazioni ad esempio giuridiche, psicologiche ed etiche, decine e decine di ricercatori, di cui sei stranieri gia' 'reclutati'.

"Stiamo schierando una capacità di ricerca di livello mondiale", non esita ad affermare il prorettore alla Ricerca Antonino Rotolo. Il settore è vviamente molto promettente: negli ultimi anni l'ateneo di Bologna ha già messo insieme 50 milioni di euro di finanziamenti per progetti di ricerca sull'Ai. Tra questi un maxi-progetto europeo che da solo vale 20 milioni.

Il tutto aspettando una grande vetrina che la ricerca bolognese avrà nel 2022, quando la più grande conferenza mondiale sull'Artificial intelligence, la Ijcai-Ecai, si svolgerà proprio sotto le Due Torri. "Il tema- sottolinea ancora Rotolo- non è la fuga dei cervelli ma quello dell'attrattività dei cervelli. Ma per attirarli serve un progetto forte".

Il corso di Laurea Magistrale

La nuova Laurea Magistrale in Artificial Intelligence sarà attivata a partire dal prossimo anno accademico 2019/2020 al Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria. Il corso, in lingua inglese, si concentra sulle discipline fondanti e applicative dell’Intelligenza Artificiale: knowledge representation, reasoning, machine learning, visione artificiale, trattamento del linguaggio naturale, data science, ottimizzazione, sistemi di supporto alle decisioni.

Ma ci sarà spazio anche per tematiche trasversali come le neuroscienze cognitive e le implicazioni etiche e sociali delle nuove tecnologie, oltre che per competenze legate ai numerosisettori applicativi che il panorama industriale richiede sempre di più.

 Al termine del percorso formativo, i laureati saranno specialisti in Artificial Intelligence: figure tecniche altamente specializzate, con ottime conoscenze informatiche e competenze specifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.

La creazione del nuovo corso di laurea, spiegano dall'Università, nasce dalla forte richiesta dei settori produttivi più avanzati difigure professionali con un’elevata specializzazione nei metodi e negli strumenti dell'intelligenza artificiale, capaci di affrontare la progettazione, la realizzazione e la gestione di prodotti e servizi altamente innovativi.

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