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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cirenaica / Via Zaccherini Alvisi

Imbrattata sede dell'Ordine dei medici: "Nazisti e assassini". In serata protesta no vax

Oggi medico anti vaccino davanti al consiglio di disciplina. Donini: "Abbiamo scelto la strada della conoscenza e delle evidenze scientifiche"

Con la pandemia che ha decisamente allentato la morsa e il ritorno alla normalità, si era forse pensato che insieme al covid si smorzassero anche le proteste con il definitivo "tramonto" dei "no vax"?  Evidentemente così non è. 

Infatti, le vetrate della sede dell'Ordine dei medici di Bologna, sono state riempite di scritte rosse che danno ai sanitari dei "finti perbenisti, nazisti" nonché degli "assassini" per la loro "omertà sui danni da vaccini". L'Ordine dei Medici di Bologna ha deciso di sporgere denuncia.

"La mia totale solidarietà all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna, la cui sede è stata vandalizzata con scritte vergognose e insensate  - ha scritto sui social l'assessore regionale alla salute, Raffaele Donini - mi unisco al commento del Presidente dell'Ordine, Luigi Bagnoli: tutto questo ha a che fare con l’ignoranza e con la non conoscenza. Noi abbiamo scelto la strada della conoscenza e delle evidenze scientifiche, e su quella proseguiremo con convinzione". 

"Totale e piena solidarietà all’Ordine dei Medici di Bologna, la cui sede è stata oggetto di atti vandalici, condanniamo senza se e senza ma ogni atto contrario alla legge perché il dissenso, giusto o sbagliato che sia, va sempre manifestato nel rispetto dei luoghi e delle persone". Lo dichiarano in una nota gli esponenti du Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami,  Marco Lisei e Francesco Sassone "Siamo convinti che quanto accaduto sia uno dei deprecabili effetti delle scelte fatte dal Governo dei Migliori, politiche sanitarie che si sono rivelate scarsamente efficaci al fine del contenimento della pandemia ed in molti casi divisive, in particolare è da censurare la scelta di scaricare sugli ordini professionali decisioni che sarebbero dovute essere prerogativa dello Stato, mettendo così i medici in grande difficoltà in difficoltà, alimentando divisioni al loro interno che hanno impedito un sereno dibattito che avrebbe certamente portato a risultati migliori.

A fine aprile, uno studio pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli, medico epidemiologo e professore presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna, aveva evidenziato che contro la variante Omicron, e anche a sei mesi di distanza dall'ultima somministrazione, i vaccini manterrebbero un'elevata capacità di protezione. 

Ancora manifestazioni "no vax"

Questa sera è anche in programma una manifestazione di protesta davanti alla stessa sede, visto che proprio oggi, riferisce la Dire, l'Ordine si dovrà pronunciare: davanti al consiglio di disciplina dell'Ordine comparirà infatti un medico contrario al vaccino. 

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