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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Movida. Telecamere e street tutor: ecco il piano del Comune sulla sicurezza

Un milione di euro per nuove telecamere di sorveglianza, integrate con l'illuminazione pubblica, in zone al momento sprovviste

Dalle videocamere di sorveglianza ai nuovi bagni pubblici, dagli street tutor ai progetti di prevenzione di ogni Quartiere. Il Comune di Bologna, come riporta la Dire, mette sul piatto 1,5 milioni di euro sul fronte della sicurezza urbana e per il controllo della 'movida' in centro storico. Un pacchetto di risorse presentato oggi a Palazzo D'Accursio dal sindaco Matteo Lepore e dalla sua capo di gabinetto, Matilde Madrid, insieme al nuovo progetto del poliziotto di comunità.

Poliziotto di comunità in ogni quartiere: "Più vicini alle persone"

Sulla vita e il divertimento notturno nei locali, grazie a un contributo della Regione, il Comune di Bologna ha stanziato 213.000 euro per l'estensione degli street tutor in più zone del centro, per mediare i conflitti e migliorare l'utilizzo dello spazio pubblico all'esterno dei locali. Inoltre sono previsti nuovi servizi igienici pubblici, aperti di notte, gratuiti e presidiati da personale che ne garantisce anche la pulizia.

Un primo esperimento è stato messo in atto negli scorsi mesi in piazza Aldrovandi, con un vespasiano complementare a quello dei chioschi per il mercato rionale, aperto fino alle 2.30 nel fine settimana. La gestione e la pulizia del servizio ha fornito anche l'occasione per un inserimento lavorativo tramite 'Insieme per il lavoro'.

"Il servizio è molto apprezzato ed è in veloce discesa il fenomeno delle persone che urinano per strada- spiega Madrid- che comunque vengono sanzionate dalla Polizia locale". Seguendo questo modello, nei prossimi mesi altri servizi igienici di questo tipo saranno aperti in altre zone del centro.

La cifra più cospicua, un milione di euro, di cui il 50% è finanziato dal ministero dell'Interno, riguarda invece l'installazione di nuove telecamere di sorveglianza, integrate con l'illuminazione pubblica, in zone che al momento ne sono sprovviste.

Si parla cioè della zona Stadio (su richiesta anche della Questura), della zona Caab e del distretto fieristico, dove "prevediamo un aumento delle attività anche culturali nei prossimi anni", sottolinea Madrid. Infine, altri 250.000 euro sono destinati per il 2022 ai sei Quartieri della città (circa 40.000 euro per ognuno) per la realizzazione di progetti di zona in ambito di prevenzione e sicurezza.

I progetti saranno realizzati nelle aree indicate dagli stessi Quartieri come più bisognose di attenzione, perchè ad esempio teatro di spaccio o di disagio giovanile. Saranno dunque messi in campo attività di potenziamento dei servizi per gli adolescenti e interventi di mediazione dei conflitti, ma anche iniziative di animazione culturale e sportiva "per riconquistare lo spazio pubblico", spiega la capo di gabinetto del sindaco.

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