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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Operaio stroncato dal cancro a 66 anni: "Ennesima vittima dell''esposizione all'amianto nelle Ogr"

Aveva deciso di denunciare le officine, ma non ne ha avuto tempo. Tante le denunce dei lavoratori ex Ogr che raccontano du un ambiente di lavoro privo di protezioni, e della patologia poi insorta

Si è spento Enzo Sermenghini, tecnico Ogr, stroncato da un tumore a 66 anni. "Ennesima vittima dell''esposizione all''amianto nelle Ogr", così il capogruppo Pd in Comune a Bologna, Francesco Critelli, che ha espresso parole di cordoglio per i familiari del lavoratore. Prima di Enzo, poche settimane fa, era scomparso un altro operaio in pensione delle officine ferroviarie, Valter Nerozzi.

Critelli esprime anche "vicinanza e solidarieta'' a quei lavoratori, che ancora oggi combattono per vedere riconosciuto i loro diritti. Per troppi anni hanno lavorato a contatto con una sostanza che ha fatto una strage" e per questo, afferma il capogruppo Pd, "tutta la citta'', tutte le istituzioni e tutte le forze sociali e politiche devono stare al fianco dei lavoratori Ogr in questa battaglia perche'' siano riconosciuti loro i benefici previdenziali" dovuti all''esposizione all''amianto.

ENZO VOLEVA DENUNCIARE.  Sermenghi,  morto per un mesotelioma causato dai tanti anni di esposizione all''amianto, nei mesi scorsi aveva deciso di trascinare in tribunale le officine per le quali ha lavorato tanti anni e per le quali si e'' rovinato la salute. Lo conferma Donatella Ianelli, l''avvocato che segue le cause penali dei lavoratori ex Ogr, convenzionato con la Cgil di Bologna. "A novembre- spiega- il signor Enzo mi ha dato l''incarico per presentare una denuncia penale contro gli allora dirigenti delle Ogr". Ora la questione passa nelle mani dei familiari di Sermenghi, che con ogni probabilita'' decideranno di proseguire nella causa. Al momento sono una quindicina le cause penali mosse da lavoratori ex Ogr contro l''azienda seguite da Ianelli: sono tutte ancora in fase di indagini, ma per molte e'' stato gia'' chiesto il rinvio a giudizio dei dirigenti del Gruppo Fs. Negli anni scorsi, due processi penali sono arrivati a condanna: il primo, nel 2003, contro un dirigente Ogr che poi e'' deceduto; per il secondo, nel 2009, che ha visto la Filt-Cgil costituirsi parte civile, ci sara'' l''appello il prossimo ottobre. In tutti i casi sono stati chiamati in causa i dirigenti (almeno quelli ancora in vita, comunque molto anziani) che sono stati responsabili delle Ogr di Bologna tra la meta'' degli anni ''60 e la meta'' degli anni ''80.

Nelle denunce dei lavoratori ex Ogr di Bologna "si racconta il lavoro che facevano questi operai- spiega l''avvocato- si parla dell'ambiente di lavoro, che era totalmente privo di protezioni, e della patologia correlata che è poi insorta". Nella maggior parte dei casi si tratta di mesotelioma, ma molti sono anche carcinomi, causati "non solo dall''esposizione diretta all''amianto, ma anche indiretta- sottolinea Ianelli- la polvere andava ovunque ed era esposto anche chi semplicemente passava nel capannone".

(Agenzia DIRE)

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