Sicurezza negli ospedali, presto sistema di allarme: "Nei reparti più sensibili"| VIDEO
Contatti telefonici diretti tra i reparti e la centrale operativa della Polizia, a questi se ne aggiungeranno altri nei pronti soccorso
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Non solo le risse al Gran Reno sul tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto oggi in Prefettura, ma anche le aggressioni al personale sanitario negli ospedali.
All'incontro ha partecipato anche il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon, per rispondere alla richiesta di alcuni reparti particolarmente sensibili: "Quelli delle malattie mentali, dove gli operatori sono più esposti", ha precisato ai cronisti il prefetto di Bologna Attilio Visconti.
"Da subito verranno organizzati dei 'punti a punto' telefonici tra i reparti e la centrale operativa della Polizia di Stato, a questi se ne aggiungeranno altri nei pronti soccorso. Speriamo di poterlo realizzare al più presto, si tratta del sistema che si usa nelle banche - spiega Visconti - i tecnici si riuniranno nei prossimi giorni proprio e mettere in piedi questo sistema".
I reparti più sensibili sono appunto quelli psichiatrici degli ospedali Maggiore, Sant'Orsola e di San Giovanni in Persiceto, oltre ai pronti soccorso del Maggiore e del Policlinico. Un pulsante di emergenza quindi che allerterà la pattuglia più vicina: "E' una tematiche che si sta affrontando a livello nazionale", conclude il prefetto.