rotate-mobile

Le opere di Andrea Pazienza a Bologna dopo 20 anni: "Una mostra antagonista" | VIDEO

A Palazzo Albergati dal 7 maggio al 26 settembre oltre 100 opere rendono omaggio al grande fumettista

Fino all'estremo. Così si intitolava la prima stesura di quello che sarebbe poi diventato Gli ultimi giorni di Pompeo, il vertice artistico e narrativo di Andrea Pazienza. E da qui prende il nome la mostra che, dal 7 maggio al 26 settembre, sarà allestita a Palazzo Albergati in via Saragozza. Un omaggio per il fumettista che, a 24 anni dall’ultima mostra antologica del 1997, proprio sotto le Due Torri ha vissuto, negli anni più belli, il suo periodo artistico più importante: nel ’74 si trasferì stto le Due Torri per iscriversi al DAMS e iniziare nel ’77 la sua carriera sulle  pagine di “Alter Alter”, delineando fino all’84 i tratti del suo periodo più creativo e stimolante.  

"Fino all'estremo", Andrea Pazienza in mostra a Bologna

Sono più di cento le opere esposte provenienti dagli archivi delle persone a lui più vicine come la moglie, il fratello, la sorella, e altri. Tra tavole originali dei fumetti e opere pittoriche fatte con i materiali più diversi: dai pennarelli alle tempere, dalla matite ai colori acrilici e molto altro. Ad arricchire la mostra anche una selezione di bellissime e storiche immagini del grande fotografo e artista visuale Enrico Scuro.  

La mostra di Pazienza a Bologna

Partendo dalla sua produzione artistica che poggia sui tre pilastri Pentothal, Zanardi e Pompeo, la mostra è un viaggio nella vita dell’artista e tra le vie di una Bologna resa calda dai movimenti studenteschi del ’77. 

A raccontarci tutto questo sono la forza, la potenza e l’urlo espressivo coi quali Andrea Pazienza, nel giro di un solo decennio (muore infatti prematuramente a soli 32 nella sua casa di  Montepulciano il 16 giugno 1988), lascia la sua firma indelebile nella narrativa illustrata non solo coi bianchi e neri dell’epopea di Fiabeschi, ma anche coi colori del Giallo Matematico e delle Notti di Carnevale di Zanna, Colas e Petrilli, i pennarelli sui fogli a quadretti coi quali Pompeo correva incontro al suo destino, ma anche tutte quelle meravigliose illustrazioni che - da Betta sullo squalo al Corteo di Bologna - hanno fatto di Andrea Pazienza uno dei più grandi maestri del colore di tutti i tempi.  

Con il Patrocinio del Comune di Bologna, prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia e a cura di ARF! - Festival di storie, segni & disegni, la mostra è realizzata con il  contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv.  Emmanuele F. M. Emanuele, grazie alla quale tutti i bambini al di sotto dei 12 anni potranno  usufruire dell'ingresso omaggio e tutti gli studenti delle scuole secondarie e delle università  dell’ingresso ridotto.  La mostra vede come Media Partner BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto e RIFF Rete Italiana Festival di Fumetto.  

Ecco "I love Lego": un milione di mattoncini, 7 mondi fantastici e l'ironia di Legolize | VIDEO

Video popolari

Le opere di Andrea Pazienza a Bologna dopo 20 anni: "Una mostra antagonista" | VIDEO

BolognaToday è in caricamento