Cinema: l'attore bolognese Orfeo Orlando nel cast di 'Zoolander 2'

Reduce dall'esperienza a casa-Dalla, aperta al pubblico a tre anni dalla sua scomparsa, l'attore bolognese Orfeo Orlando è già pronto per una nuova avventura, ma questa volta si tratta di una pellicola americana al 100 per 100.

Agli inizi di febbraio è stato infatti contattato per sostenere un provino a Milano per il nuovo film di Ben Stiller,  Zoolander 2, ne è poi seguito un secondo a Roma, alla presenza dello stesso comico, attore, regista e produttore "Frat Pack", nome con il quale si identifica il gruppo di attori statunitensi che interpretano ruoli comici e talvolta demenziali. Zoolander è infatti una parodia del mondo della moda, dei modelli egocentrici e, come nel caso di Derek, il personaggio interpretato da Stiller, un po' goffi e ingenui.

Stiller aveva infatti annunciato al Festival di Cannes che le nuove avventure di Derek e Hansel, i protagonisti di Zoolander, sarebbero state ambientate in Europa, e in particolare a Cinecittà, dove Orlando girerà.

LA TRE GIORNI 'A CASA DI LUCIO'. "Una bellissima sorpresa è stato trovare tra le e-mail di una decina di giorni fa, quella di Elastica, l'organizzazione che si é occupata della tre giorni a casa di Lucio, che mi proponeva la partecipazione alla manifestazione, nata sotto la egida della Fondazione Lucio Dalla. Quasi, un segno del destino visto che erano giorni e giorni che ascoltavo in auto un cd dei grandi successi di Lucio..."

Qual era il tuo ruolo? "Quello di ricevere i visitatori che arrivavano divisi in quattro tornate da circa 60 ingressi al giorno, intervallate da un ora tra una e l'altra, recitando un bellissimo monologo di Francesco Freyrie, scritto appositamente per ricordare il grande Lucio".

Cosa ti porti via? "E' stata una forte emozione, quella che mi ha accompagnato in quei tre giorni mentre attraversavo le grandi stanze che hanno ospitato uno dei piu grandi geni della nostra musica leggera. Ho cercato di farlo in modo discreto, disturbando il meno possibile, con grande rispetto per il luogo nel quale mi trovavo. Ho percepito lo stato emotivo di tanti suoi amici intervenuti , tra i quali, Morandi, Arbore, Curreri, Haber, Vanoni, Samuele Bersani, Ron tutti con tanta emozione nel cuore nel ricordare l'amico, il collega, compagno di tante serate e concerti".

Negli intervalli Orlando scendeva in strada: "E' stato bellissimo parlare con la gente che non era riuscita a trovare un biglietto d'ingresso, sentire le note delle sue canzoni spandersi per via D'Azeglio e stradine limitrofe, a ricordarci che Lucio non s'e ne mai andato, che Lucio abita ancora li al numero 15 di via D'Azeglio".