Banco Alimentare: in Emilia Romagna 325.000 persone in povertà assoluta
154.000 persone ricevono un aiuto alimentare. E' la statistica stilata dal "Banco Alimentare": nel 2015 sono state distribuire 7.600 tonnellate di alimenti, ma non sono bastate
"In Emilia Romagna 325.000 persone in povertà assoluta, 154.000 persone circa ricevono un aiuto alimentare, ma resta molto da fare". E' la tragica statistica stilata dalla fondazione "Banco Alimentare", sulla base dei dati forniti dalla Regione, ovvero il 7,3% dei residenti versa in condizioni di povertà assoluta.
“Nel giorno in cui festeggiamo i nostri 25 anni di attività - ha dichiarato Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione che combatte lo spreco e recupera il cibo ancora buono - ci troviamo a fare i conti con questi dati drammatici. E’ evidente che rimane molto lavoro da fare per favorire l’accesso di tutti coloro che hanno bisogno alla rete di solidarietà".
L'anno scorso sono state distribuire 7.600 tonnellate di alimenti, ma evidentemente non sono bastate: "Per questo ci auguriamo che con l’entrata in vigore della legge contro gli sprechi alimentari e farmaceutici saremo in grado di recuperare molti più alimenti. Serve però un lavoro congiunto e sussidiario da parte di tutti: istituzioni, aziende, terzo settore. Quello che ha caratterizzato questi 25 anni di attività”.
Sabato a Bologna si è tenuto l’evento “Oltre lo spreco, una rete di carità”, con l'obiettivo di fare il punto e avere un momento di confronto con le varie realtà pubbliche e non, che fanno parte della rete del Banco Alimentare in regione.
“Quello della povertà alimentare è un tema tristemente tornato alla ribalta nei paesi sviluppati a causa della crisi economica. Incentivare il recupero delle eccedenze può contemporaneamente ridurre gli sprechi e aiutare a combattere la povertà alimentare - a dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini in un messaggio di saluto - come ha dimostrato l’esperienza di questi venticinque anni di attività del Banco alimentare in Emilia Romagna, quello della lotta allo spreco è un campo in cui il terzo settore gioca un ruolo fondamentale, e il pubblico può essere in grado di agire da moltiplicatore e da creatore di valore aggiunto”.
Donatori pubblici e privati, aziende che mettono a disposizione cibo, ma tra i prodotti che il Banco Alimentare distribuisce in regione, ci sono quelli, fondamentali, raccolti durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si svolge ogni anno a fine novembre.
