Scappa da una struttura terapeutica, si barrica in casa e minaccia il suicidio

E' fuggito da una struttura terapeutica di Bologna e si è barricato in casa con la madre minacciando il suicidio. È accaduto nella nottata tra sabato e domenica a Bellaria, nel riminese. Autore del folle gesto un 60enne.

Un gran spiegamento di forze è stato necessario per riportare l'uomo alla ragione. Ben quattro pattuglie di Carabinieri sono intervenute per cinturare l’abitazione, dato che poche ore prima il soggetto era evaso da una struttura terapeutica  (residenza esecutiva di misure sicurezza giudiziarie) di Bologna ove era rinchiuso dal maggio dello scorso anno.

I sanitari che lo stavano curando, come riferisce RiminiToday, oltre a denunciare l'evasione avevano segnalato all’Arma felsinea che l’uomo aveva serie intenzioni di suicidarsi e che nutriva rancore per i genitori. Circostanza che ha messo in allerta gli equipaggi intervenuti questa notte nell'appartamento di Bellaria, dove carabinieri e Vigili del Fuoco di Rimini sono riusciti ad entrare bloccando l’evaso senza conseguenze per le persone.  

L’uomo già nel 2012 si sarebbe reso protagonista di un episodio analogo: barricatosi nel suo appartamento, aveva  minacciato di farlo saltare in aria, dopo essersi premunito di 12 bombole del gas.
Alla base della condotta del bellariese vi erano problemi psichici, per i quali rifiutava di curarsi. Da qui il provvedimento del Tribunale di Rimini che aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di sottoposizione a programma terapeutico, eseguita nel maggio scorso.

Ora il 60enne è stato riaccompagnato alla struttura residenziale nel bolognese ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria, informata dai Carabinieri di quanto accaduto.