rotate-mobile
Cronaca

Bilancio, Di Benedetto: “I soldi dei bolognesi dovrebbero essere spesi meglio”

Il capogruppo in Consiglio comunale della Lega: “Risorse investite in modi discutibili”

Matteo Di Benedetto, capogruppo in Consiglio comunale della Lega, definisce il bilancio presentato dal Comune di Bologna “ordinato” ma con “poco coraggio”. E, soprattutto, che spende “milioni in progetti ideologici” senza affrontare i reali problemi dei bolognesi. “Il bilancio di Bologna, seppur ordinato, manca di coraggio e non pone al centro le grandi problematiche che la nostra città sta affrontando. L’emergenza sicurezza, la crisi abitativa e la denatalità. Sulla sicurezza, in più di 600 pagine di DUP, ci sono poche righe in un paragrafo di due pagine che tratta anche di cura del territorio e dello spazzino di quartiere. Poche, sul bilancio, sono le risorse investite. L’emergenza abitativa e il costo della casa - continua il leghista in una nota - stanno portando tante famiglie fuori dalla nostra città, eppure su questo l’amministrazione non offre che timidi segnali che non tengono in considerazione i larghi strati della popolazione sempre più insofferenti a un costo della casa ormai quasi insostenibile. La denatalità di Bologna è confermata dai numeri, che ci vedono in fondo all’Italia come numero di nati in rapporto alla popolazione. Strumenti come l’assegno di gravidanza e il fattore famiglia continuano a rimanere sconosciuti a questa amministrazione. A parte alcuni segnali simbolici, come l’adesione al network delle famiglie, che per primi abbiamo proposto e su cui la giunta ci ha seguito, non viene fatto nulla di concreto per le mamme e i papà di Bologna".

"Infine, anche sull’accessibilità e sull’inclusione sostanziale delle persone con disabilità si fa poco - continua il capogruppo della Lega -. Due anni fa è stato approvato un nostro ordine del giorno per il superamento delle barriere architettoniche, eppure da allora non è cambiato molto. Permane quella che di fatto è una discriminazione dei bambini e dei ragazzi con disabilità nei centri estivi, che possono godere di meno ore rispetto agli altri".

Discrepanze che Di Benedetto vede anche all'interno del Partito Democratico: "Non a caso, la consigliera Ceretti, del PD, ha rimesso al Sindaco Lepore le deleghe alla famiglia e alla disabilità, perché l’immobilismo è reale. Tante risorse vengono investite in modi discutibili e a nostro avviso mancano il bersaglio. Investiamo milioni in progetti ideologici come la Città 30, spendiamo soldi per togliere le piste ciclabili, più sicure, spostandole in strada e trasformandole in corsie ciclabili, meno sicure. Prevediamo centinaia di migliaia di euro di spese in progetti LGBT o in altre iniziative con un carattere fortemente ideologico. Lepore e i suoi continuano a occuparsi soprattutto di tematiche politiche di carattere nazionale. A nostro avviso, i soldi dei bolognesi dovrebbero essere spesi in via prioritaria per i problemi quotidiani”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio, Di Benedetto: “I soldi dei bolognesi dovrebbero essere spesi meglio”

BolognaToday è in caricamento