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Cronaca Navile / Via Giacomo Matteotti

Sicurezza Bolognina: residenti e negozianti le telecamere se le comprano da soli

30mila per euro per "un'operazione necessaria a proteggere il nostro lavoro e la nostra vita in un contesto sociale che continua a peggiorare". Con il Comune di Bologna entro febbraio una mappatura del quartiere interessato all'installazione delle telecamere

Progetto Bolognina è un comitato formato dai commercianti della zona e nato oltre 25 anni fa e che da sempre è attivo per il miglioramento del quartiere.

Organizzano riunioni e incontri pubblici "per dare voce ai cittadini e poter poi incontrare istituzioni e forze dell'ordine per segnalare le problematiche", così a Bologna Today Fabio Gualandi, uno dei fondatori del comitato nonché vicepresidente.

Da qualche giorno, proprio il Comitato ha reso noto che negozianti e cittadini hanno intenzione di acquistare delle telecamere da installare in via Ferrarese e via Matteotti: "un'operazione necessaria per proteggere il nostro lavoro e la nostra vita in un contesto sociale che continua a peggiorare nonostante i continui sforzi delle forze dell'ordine nella zona. Non è una polemica ma una reale necessità di protezione" continua Gualandi "se si volesse fare polemica, si potrebbe dire che non dovremmo essere noi commercianti ad autotassarci per l'ennesima volta per portare avanti un progetto che sarebbe dovuto essere pubblico".

LE PROPOSTE DI PROGETTO BOLOGNINA. Negli ultimi 2 anni sono state illustrate al quartiere e riportate anche ai dibattiti pubblici al cinema Galliera: abbattimento forzato degli immobili abbandonati, se non tenuti in sicurezza, divieto di bere in strada, videosorveglianza, maggiore illuminazione pubblica e presidi di polizia. Non abbiamo la bacchetta magica e non abbiamo soluzioni sulla microcriminalità in quanto effettivamente se polizia e carabinieri continuano ad arrestare spacciatori e sbandati ma il giorno dopo sono di nuovo sul territorio è evidente che il problema è superiore.

LE TELECAMERE. Il sistema di videosorveglianza previsto dovrebbe partire dal primo tratto di via Matteotti (tra Piazza Unità e via Albani) e via Ferrarese (tratto via Mazze e via Donato Creti) con circa 30 telecamere HD completamente pagate da commercianti e condomini (con un contributo a copertura spese di ASCOM Bologna). Un progetto che costerebbe circa 30.000 euro.

MAPPATURA: TANTI CITTADINI INTERESSATI. Con il Comune di Bologna si vuole creare entro febbraio una mappatura del quartiere interessato all'installazione delle telecamere e partire da questi due primi tratti "pilota" per monitorare maggiormente: "In questi giorni tanti negozianti e cittadini ci hanno contattato - dice Gualandi - per poter inserire le loro vie nella mappatura e già si stanno facendo i preventivi per allargare il progetto alle vie Corticella, Serra, Tiarini, Tibaldi, Dall'arca, Albani, Raimondi, Ferrarese".

I comitato stano cercando di inserire anche il tratto che parte dalla Minganti e arriva fino alla ex Casaralta, centro della micro-criminalità e del degrado, le adesioni sono tante e chiedono più convinzione da parte dei cittadini.

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