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Ecco la 'pastasciutta antifascista': "Così si ricorda che la libertà è un valore assoluto" | VIDEO

Nel chiostro di Palazzo d'Accursio si celebra l'ottantesimo anniversario della caduta del regime di Mussolini

Il 25 luglio del 1943 cadeva il fascismo e, a distanza di ottanta anni, Bologna celebra la ricorrenza con una “pastasciutta antifascista”. Se si parla di cibo, la firma è ovviamente quella di Roberto Morgantini e delle Cucine Popolari, che hanno ideato l’evento insieme ad ANPI, alle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL e alle associazioni Libera, Arci, Auser e Piazza Grande. Dalle ore 12.30, il chiostro di Palazzo d’Accursio si è trasformato in una grande mensa all’aperto, con pasta al pomodoro per tutti e intrattenimento musicale a cura di Federico Aicardi e della sua chitarra. Annunciato, ma non pervenuto, Patrick Zaki: il ricercatore si sta godendo il suo rientro a Bologna e proprio poco dopo la fine del pranzo antifascista ha postato una foto su Instagram in Piazza Maggiore in compagnia della fidanzata Reny Iskander.

Patrick Zaki e la fidanzata Reny Iskander in Piazza Maggiore (1)

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