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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Il Campanazzo più simbolico della città torna a suonare per i migranti morti in mare

La storia del Campanone che suona solo in alcune occasioni e che dal 1259 chiama a raccolta i bolognesi

Oggi, giovedì 6 luglio, a partire dalle 18.30, 600 rintocchi dal Campanazzo della Torre dell’Arengo ricorderanno i migranti morti annegati  il 15 giugno. "Un'iniziativa simbolica, denominata "600 colpe di campana" - spiegano da Palazzo D'Accursio - che vuole rappresentare anche tutte le stragi nel mare di sempre, conosciute e sconosciute. Vuole essere una azione silenziosa artistico civile ed anche spirituale, ideata da Alessandro Bergonzoni e che il Comune di Bologna accoglie e diffonde dal cuore della città, Piazza Maggiore". La suonata sarà a cura dell’Unione campanari bolognesi.

Campana simbolo per i bolognesi

Perchè proprio il Campanone della Torre dell’Arengo? Perchè è la campana più simbolica della città, che dal 1259 chiama a raccolta i bolognesi. Il Campanazzo  della Torre dell’Arengo è il campanile civico di Bologna e suona solo in alcune occasioni. Sul finire del Duecento la vecchia campana suonava per chiamare i bolognesi a raccolta in caso di guerra. Tra gli eventi in cui ha risuonato, la caduta del fascismo il 25 luglio 1943 e la liberazione di Bologna - il 21 aprile - dai tedeschi con la fine della Seconda Guerra Mondiale, tradizione che ancora viene mantenuta ogni 21 aprile.

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