rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via delle Lame

Centro Lame, ultrà imbratta i muri: "Raciti non carica più, noi sì"

Pizzicato mentre armato di pennello scriveva frasi deliranti sulle pareti vicino allo spazio 'Eureka'. Denunciato il tifoso fumantino, già note alle forze dell'ordine

"La disoccupazione ti ha dato un bel mestiere, mestiere di m... carabiniere; Sbirri di m... ultras Bologna; Senza divisa galline". Queste le frasi che imbrattano i muri del "Centro Lame". Autore delle scritte è un ultrà del Bologna di 45 anni, noto alle forze dell'ordine perchè già arrestato in passato per risse durante le partite di calcio.

Il tifoso fumantino è finito nuovamente nei guai. Ieri è stato sorpreso mentre si aggirava all'esterno del centro commerciale, armato di pennello e  all'opera. Tra le frasi impresse sulle pareti anche un riferimento è a Filippo Raciti - l'ispettore di polizia rimasto ucciso durante gli incidenti con i tifosi allo stadio di Catania nel febbraio 2007 - che recita: "Raciti non carica più, noi sì".

A bloccare il "grafomane" e porre fine alle sue "perle di saggezza" è stato un vigilantes dello spazio commerciale, che lo ha intercettato a ridosso dello spazio 'Eureka'. Dopo averlo bloccato, l'uomo ha avvertito la polizia, che ha sporto denuncia contro il reo per imbrattamento e oltraggio a corpo dello Stato. In passato, l'uomo aveva ricevuto alcuni Daspo (il provvedimento che vieta l'accesso agli eventi sportivi) e nel 2007 era stato arrestato dopo gli scontri scoppiati al termine della partita Bologna-Napoli.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centro Lame, ultrà imbratta i muri: "Raciti non carica più, noi sì"

BolognaToday è in caricamento