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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Sciroppo contro il cancro, venduto a 15mila euro: truffa ai danni di malati terminali

In realtà conteneva solo vitamine e olio. Il raggiro faceva leva sulla disperazione in cui la malattia getta le vittime. L'antidoto 'miracoloso' veniva venduto a cifre esorbitanti online. Indagati medici 'sciacalli': implicato un dottore bolognese

Uno sciroppo dei 'miracoli', venduto a cifre esorbitanti - fino a 15 mila euro - con la promessa che li avrebbe salvati dal cancro. Ma nel flacone c'erano solo vitamina A e olio di oliva. Inutili. E i pazienti che l'avevano ingerito speranzosi, morivano. E' l'ignobile truffa che fa leva sulla disperazione in cui la malattia getta i malati terminali e i loro familiari, disposti a far di tutto e a spendere qualunque cifra.

INDAGATI MEDICI "SCIACALLI". Il raggiro è venuto alla luce inseguito ad un'indagine della Procura di Isernia. L'inchiesta - in cui indaga anche i Nas del Molise - è partita dalla denuncia del fratello di una donna deceduta che aveva assunto il prodotto. Due gli indagati. I reati ipotizzati a loro carico sono di truffa aggravata, illecita commercializzazione di farmaci e esercizio abusivo di attività medico-farmaceutica. Il tutto in concorso con un medico siriano residente a Bologna.

VENDITA ONLINE. Il farmaco era commercializzato attraverso Internet. Le famiglie truffate in Molise sarebbero una decina.

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