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Domenica, 28 Aprile 2024

Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Un giro al Sana tra tisane filosofiche e la corteccia anti-età. Quest'anno fiera childfree | FOTO

Bologna si colora di verde, almeno nei padiglioni della fiera che ospitano il Sana: un giro a caccia di novità con la sorpresa di ritrovare tanto di quel che conosciamo già

Green, biologico, naturale, sostenibile, salutare, ecologico: tanti gli aggettivi da collezionare al salone focus su un universo che stavolta, non sorprende con grandi novità. Che il mondo vegano stia crescendo con proposte fake-meat, uova-non-uova, formaggi a base di latte vegetale lo sapevamo. Che saponi, shampoo, dentifrici e creme per il corpo si siano solidificati a favore dello zero waste anche. Non ci stupiamo troppo neppure davanti alla consapevolezza che sì, le lampade di sale in alcuni contesti sono ancora in voga. Ironia a parte, questa finestra sul mondo dei prodotti "verdi", lascia spazio a tante curiosità che vengono fuori facendo lo slalom fra gli stand e chiacchierando per esempio con le imprese (soprattutto piccole) che portano avanti innovazioni (impossibili per i colossi). 

Alimenti bio: una campagna con Elio (de le storie tese) per rilanciarlo con i giovani 

Picnogenolo: dalla corteccia di un pino la nuova frontiera dell'antietà

Oggi al Sana ho imparato che cos'è il picnogenolo grazie a un'impresa di Latina: pare sia l'ultima frontiera dell'antiage, grazie alle proprietà della corteccia di un particolare pino marittimo che cresce nella Francia del Sud Est: il costo di questa speciale molecola sta sui 5 mila euro al chilo e ciò la rende non sostenibile per la produzione di largo consumo. Come mi hanno spiegato dall'azienda Zoè, e in particolare Chiara Catalani, la chimica non va demonizzata anche perché spesso riesce a imitare la natura senza comprometterla: "Siamo l'unica azienda a utilizzare il picnogenolo in tutti i nostri prodotti e possiamo garantirne la stessa concentrazione in ogni goccia di prodotto". 

Acqua di foglie fico d'india: tante proprietà in un sorso 

Ho scoperto poi le proprietà dell'acqua di fico d'india, le cui foglie producono un gel molto simile a quello dell'aloe: va bene per chi soffre di problemi gastrici, per chi deve tenere sotto controllo la glicemia, ma anche per chi lavora sul proprio peso. Me lo spiegano da uno stand che arriva dalla Sicilia (Caltanissetta) e che ha in bella vista degli erogatori di acqua di fico d'india sia naturale che aromatizzata al limone e al melograno: "Le sue proprietà sono molteplici e tutte con riscontri nella letteratura scientifica. Questa è la nostra prima uscita pubblica e la curiosità delle persone la sentiamo". 

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La tisana filosofica che contiene anche l'audio racconto

E se invece la nostra sete è più spirituale? Fra le cose carine che ho visto in fiera ci sono le tisane foìilosofiche: il packaging ricorda quello dei medicinali e dentro c'è anche il "sincerino", che sta al posto del "bugiardino" e dice tutta la verità. Oltre all'infuso dentro la confezione c'è anche il testo filosofico da accompagnare al momento di relax e il barcode per accedere agli audio. 

Accesso escluso ai bambini: niente figli in fiera

Quest'anno al Sana, che ha rafforzato la sua natura b2b, non è ammesso l'ingresso ai bambini sotto i 16 anni, mentre i ragazzi fra i 16 e i 18 possono accedere ai padiglioni presentando un documento compilato per lo scarico di responsabilità. Alcune mamme si sono lamentate per questo cambiamento, ma le risposte sono appunto legate alla natura dell'evento che è dedicato agli operatori del settore. 

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