Il drone che intercetta il telefono dei dispersi: ecco il "Lifeseeker" dei Vigili del Fuoco di Bologna | FOTO
Individua un cellulare nelle ricerche persone, anche in assenza della normale copertura telefonica. Si è appena conclusa la settimana di abilitazione del personale VVf
Si chiama "Lifeseeker" la nuova tecnologia in campo nelle operazioni di soccorso e nella ricerca di persone disperse. E' installato a bordo del drone UAV e consente di individuare un cellulare nelle ricerche persone, anche in assenza della normale copertura telefonica.
Dal 16 ottobre al 20 ottobre si è svolta la settimana di abilitazione del personale S.A.P.R (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Nucleo Emilia Romagna e del Nucleo Veneto, con il sistema Lifeseeker, disposta dalla Direzione Centrale per l'Emergenza. L'attività si è svolta presso il comando di Bologna con la partecipazione di 8 piloti dell'Emilia Romagna e 4 piloti del Veneto. Le attività sono state coordinate da istruttori professionali del Corpo Nazionale del Vigili del fuoco.
Come funziona
Al termine del processo di localizzazione, il telefono viene individuato tramite la sua posizione geografica con un errore che può variare fra i 5 ed i 70 metri, a seconda della morfologia dell’area di ricerca. Le coordinate vengono quindi comunicate agli esperti in topografia applicata al soccorso, presenti nell’UCL (Unità Comando Locale) che inviano le squadre di terra sulla posizione individuata dal sistema con la possibilità di individuare la persona dispersa.
