rotate-mobile
Il report

Boom di fumatori tra gli adolescenti: sono il 24% tra i quindicenni

Percentuale più alta tra le ragazze (21%) rispetto ai coetanei di sesso maschile (12%)

In Emilia-Romagna fuma l'1% degli undicenni, il 6% dei tredicenni ma addirittura il 24% dei quindicenni. Il trend del progressivo abbassamento dell'età in cui si comincia a fumare è confermato da diversi studi recenti. Così come emerge per la prima volta che la percentuale dei fumatori in età adolescenziale è più alta tra le ragazze (21%) rispetto ai coetanei di sesso maschile (12%). Nel complesso, in Emilia-Romagna fuma con regolarità un quarto (24%) degli adulti, per un totale di oltre 710.000 persone: una percentuale, sottolinea la Regione, in linea con la media nazionale e in lieve ma costante diminuzione nel corso degli anni più recenti, con l'unica eccezione del 2020, anno del lockdown.

Come fumano gli emiliano romagnoli

Scendendo più nel dettaglio, il 20% degli emiliano-romagnoli nella fascia d'età 18-69 anni fuma esclusivamente sigarette tradizionali, il 4% abbina altri dispositivi alle sigarette tradizionali e il 3% si è convertito ai nuovi prodotti immessi recentemente sul mercato come le sigarette elettroniche e a quelle a tabacco riscaldato. Per quanto riguarda le caratteristiche e il profilo socio-economico dei fumatori, in Emilia-Romagna la percentuale più alta di fumatori si registra tra le persone con 18-24 anni (31%), per scendere al 21% nella fascia 50-69, e tra gli uomini rispetto alle donne (26% contro 22%). Trova inoltre conferma rispetto alle precedenti rilevazioni la maggiore abitudine al fumo che si riscontra tra le persone con basso livello di istruzione (29%) e che si trovano in condizioni di disagio economico (41%).

Le iniziative in regione

Proprio per tenere alta l'attenzione sui gravi rischi per la salute che comporta l'abitudine al fumo, per domani, giornata mondiale senza tabacco, in tutta l'Emilia-Romagna il servizio sanitario regionale è impegnato in iniziative di comunicazione e sensibilizzazione. "La lotta al tabagismo - sottolinea l'assessore regionale alla Politiche per la salute, Raffaele Donini- per l'alta incidenza di gravi malattie provocate dal fumo, è tra le priorità del Servizio Sanitario Regionale". Fondamentale, sottolinea Donini, "è l'attività di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto verso i giovani e giovanissimi, che sono i più esposti al rischio. Altrettanto importante è l'attività di aggiornamento e formazione degli operatori sanitari impegnati su queste tematiche nelle scuole e nei luoghi di lavoro, oltre al potenziamento dei servizi offerti a quanti, e fortunatamente sono molti, provano a smettere di fumare". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boom di fumatori tra gli adolescenti: sono il 24% tra i quindicenni

BolognaToday è in caricamento