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Cronaca Navile

Hera realizza la prima foresta urbana: ecco "Energy Park"

Parco aperto a tutti. I cittadini potranno partecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici "ricevendo in cambio uno sconto sulla bolletta"

Un’area di circa 50 ettari tra Parco Nord, via Ferrarese e via del Gomito. Qui verrà realizzato "Energy Park" annunciato da Hera: "Sostenibilità, decarbonizzazione, vivibilità e salvaguardia della biodiversità sono le parole chiave del progetto che si svilupperà nel quadrante nord della città e conterrà un nuovo parco urbano attrezzato, integrato da aree dedicate alla tutela delle specie animali e vegetali, e un campo agrivoltaico che consentirà un risparmio annuo di 6.000 tonnellate di CO2". 

Diventerà operativo entro il 2026, l’avvio della realizzazione è previsto nel corso del 2025: "Un passo fondamentale per Bologna Missione Clima, il percorso verso la neutralità climatica che il Comune di Bologna si impegna a raggiungere entro il 2030 e al quale Gruppo Hera ha aderito fin da subito" si legge nella nota della multiutility. 

Campo agrivoltaico e foresta urbana

L’iniziativa prevede la nascita di un campo agrivoltaico con pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno "per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari, di fatto, dunque, la stessa area viene utilizzata due volte", spiega Hera "e di una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale.

Si estenderà complessivamente su un’area di circa 50 ettari: su una ventina di ettari di proprietà comunale, in continuità con il parco Nord e delimitata da via Ferrarese e via del Gomito, si svilupperà la foresta urbana; sulla restante trentina di ettari, a nord di via del Gomito, nascerà il campo agrivoltaico: "La destinazione attuale  dell’area, di tipo rurale, sarà mantenuta grazie all’utilizzo della tecnologia agrivoltaica che permette di produrre energia pulita preservando al contempo l’uso agricolo del suolo - assicura Hera -  Le strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici sono posizionate a una altezza da terra tale da consentire il passaggio, sotto, dei mezzi
agricoli, riducendo così al minimo l’occupazione di suolo".

Produzione di energia 

Hera mira anche alla produzione di energia "massimizzata - illustra - dalla capacità dei pannelli fotovoltaici di inseguire i raggi solari, orientandosi automaticamente nella loro direzione. Il nuovo impianto avrà una potenza totale di circa 14 MW e si prevede una produzione di energia elettrica di oltre 20 GWh all’anno, pari al consumo di quasi 8.000 famiglie, con un risparmio annuo in termini di anidride carbonica di circa 6.000 tonnellate". 

"Sconto in bolletta per i cittadini"

Il progetto Energy Park per il quale il Gruppo Hera fa sapere di aver ottenuto il brevetto "sarà la prima infrastruttura
green in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile, la tutela del suolo, la protezione delle specie animali e vegetali, spazi fruibili dalle persone, e anche la possibilità per i cittadini di compartecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici investendo in una loro porzione e ricevendo in cambio uno sconto sulla propria bolletta pari all’energia prodotta".

Un parco per tutti

Il parco sarà fruibile dai cittadini: "Un’occasione unica di riqualificazione urbanistica dell’area circostante, dove si trovano centri sportivi e insediamenti urbani. L’infrastruttura consentirà infatti di ampliare la disponibilità di spazi per la fruizione di ambiti naturali o a vocazione naturalistica, integrando zone dedicate alla biodiversità vegetale e animale con zone di parco attrezzato, attraversate da sentieri ciclopedonali aperti a tutti". 

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