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Cronaca

Cadavere sul fondo di un canalone: la vittima è il bolognese Marco Borsari

Secondo le prime ipotesi, sarebbe precipitato durante una escursione sulle Orobie e morto almeno 48 ore prima del ritrovamento

Il bolognese Marco Borsani, 46 anni, è stato trovato senza vita sul fondo di un canalone nella zona di Dosso Pasò, tra Corteno Golgi e l’Aprica, sopra le Valli di Sant’Antonio, sulle Orobie, nel bresciano. Lo riferisce Brescia Today

L'allarme è stato dato ieri intorno alle 11 quando il corpo è stato avvistato. Secondo le prime ipotesi, sarebbe precipitato durante una escursione e il suo corpo sarebbe stato trovato diverse ore dopo la caduta. 

Nella mattina di ieri è stata diffusa la notizia del ritrovamento del corpo dell'escursionista. Al momento del recupero della salma, avvistata a distanza da altri escursionisti, è risultato evidente che la morte di Marco Borsari fosse avvenuta tempo prima, almeno 48 ore prima del ritrovamento. 

Il bolognese si trovava in Valle Camonica, all'Aprica, da mercoledì 5, per trascorrere qualche giorno in montagna e passeggiare in quota. Non si tratterebbe della prima vacanza in Valle, anzi l'uomo sarebbe ben conosciuto in zona. Dal giovedì, il giorno della ipotetica scomparsa, a sabato, nessuno ne ha denunciato la scomparsa, né nel residence dove soggiornava né tra familiari e amici bolognesi. 

La salma del 46enne è stata recuperata e ricomposta nella camera mortuaria del cimitero di Corteno Golgi, in attesa che la magistratura si esprima circa la necessità di effettuare l'autopsia.

A ottobre, l'alpinista bolognese Giovanni Gualdrini, 30 anni, era morto in un incidente ad alta quota,  sulle Alpi Graie, nel Torinese. 

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