"È lui il sindaco", dice Virginio Merola indicando Matteo Lepore, eletto sindaco di Bologna con il 62% dei voti. È il passaggio di consegne a Palazzo d'Accursio tra applausi e urla di gioia dei sostenitori. Anticipato dai suoi alleati, che si preparano ad accoglierlo, Lepore arriva in Comune dal retro, dal Cortile del Pozzo, mentre tutti lo aspettano dall'ingresso principale su piazza Maggiore.

Nel cortile d'onore i primi applausi, abbracci e foto di rito con gli alleati di Coalizione Civica e Coraggiosa e dei 5 stelle. Poi la tradizionale salita dallo Scalone del palazzo dove, in cima, lo aspettano il sindaco uscente Virginio Merola e il governatore Stefano Bonaccini, che gli prendono le mani e le alzano in segno di vittoria. Tra sostenitori, fotografi e cameraman che si spingono, riesce a infilarsi anche Isabella Conti, sfidante di Lepore alle primarie del giugno scorso. Anche l'abbraccio tra i due si consuma lì, sulle scale. Il nuovo sindaco di Bologna arriva dunque nella Manica Lunga, il corridoio che porta all'anticamera dell'ufficio del primo cittadino. E lì si lascia andare ai festeggiamenti, con lo spumante. 

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