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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Morto il giornalista Marco Gardenghi: "Una vita dedicata al sindacato"

Il sindacato "era tutto per lui e si è speso anima e corpo per la difesa dei colleghi"

Si è spento nella notte a Ferrara, dopo una lunga malattia, il giornalista e sindacalista Marco Gardenghi. A darne notizia è l'associaizone stampa dell'Emilia-Romagna. Classe 1954, Gardenghi lascia la moglie Vita e la figlia Elisabetta.

"Marco è stato presidente dell’Aser e ha dedicato la sua vita all’Associazione fino all’ultimo" si legge in una nota. Il sindacato "era tutto per lui e si è speso anima e corpo per la difesa dei colleghi, con caparbietà. Ha sempre lavorato come giornalista al Resto del Carlino, prima nella sede centrale del quotidiano, a Bologna, e poi a Ferrara, la sua città, dove è rimasto fino alla pensione. Si è occupato di politica, di musica – era appassionato di jazz – e di sport, rugby soprattutto. La sua passione era però il sindacato al quale ha dedicato la vita. Tra i massimi esperti in Italia di tutti i contratti giornalistici e di previdenza, è stato membro del Comitato di redazione del Carlino, appunto presidente dell’Associazione stampa Emilia Romagna e più volte componente della Giunta esecutiva della Federazione nazionale della stampa. In Fnsi è stato anche a lungo responsabile del Dipartimento emittenza radiotelevisiva locale. Ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere nazionale dell’Inpgi ed è stato fiduciario per l’istituto in Emilia Romagna. Di recente era stato eletto presidente regionale dei giornalisti pensionati ed era membro del direttivo nazionale sempre dell’Ungp, oltre che consigliere dell’Associazione stampa Ferrara, che aveva contribuito a far rinascere. Inoltre si è occupato dell’organizzazione di numerosi congressi nazionali della Fnsi, da Chianciano Terme a Levico, fino a Riccione.

Negli anni Gardenghi ha seguito importanti vertenze sindacali nei gruppi editoriali di tutta Italia, e anche all’estero, come in Francia a France Soir. Ha sempre messo il sindacato davanti a tutto, sacrificandosi e togliendo tempo alla propria vita privata: prima venivano le esigenze dei colleghi, la loro tutela e la loro difesa, poi il resto. Negli anni, oltre che per l’Aser, ha collaborato come consulente per numerose associazioni stampa italiane.

I funerali si terranno nel pomeriggio di venerdì in forma laica a Ferrara, alle 14.20 nell’Aula del Commiato della Certosa di Ferrara.
Tutto il direttivo dell’Aser si stringe attorno alla famiglia di Marco.

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