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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

"Griccio" e ossessivo, condannato marito con la mania del risparmio

L'avarizia come maltrattamento. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna: anche la carta igienica era razionata

Avrebbe stabilito quante volte fare la doccia, di acquistare solo prodotti in offerta. 

A Bologna un uomo è stato condannato per maltrattamenti perché troppo "griccio" come si dice in bolognese, avaro, spilorcio. Come riferisce Today, la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato, con la sentenza 6937/23 del 17 febbraio, la condanna nei confronti di un marito che avrebbe ossessionato la moglie obbligandola a risparmiare su tutto, proprio tutto, anche sugli strappi di carta igienica da usare, una specie di ossessione che avrebbe reso il clima domestico insopportabile. La donna avrebbe iniziato anche a stare male e le è stato diagnosticato un disturbo post traumatico da stress.

La moglie ha raccontato di dover usare una bacinella per lavarsi il viso e riciclare l'acqua. Per non parlare della doccia, consentita solo una volta a settimana. A tavola, una sola posata e un solo piatto per pasto. Anche i tovagliolini erano usati fino all'impossibile e talvolta anche recuperati tra i rifiuti. Un controllo maniacale, alla quale la donna tentava di sfuggire lasciando la spesa dai genitori o spacciando per regali fatti da amiche oggetti che aveva invece acquistato.

Nella sentenza la Cassazione ricorda che marito e moglie devono sì condividere un progetto di vita che riguarda anche le spese e il risparmio ma che questo non può trasformarsi in un obbligo per le "minimali e quotidiane esigenze di vita in casa e accudimento personale". 

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