Imbrattato memoriale Shoah: "Stupidi possono diventare pericolosi"
Così l'assessore regionale a Cultura, Giovani e Legalità, dopo l'ennesimo atto vandalico "allarmante" e le minacce al Questore. Mezzetti ora chiede: "Subito condanna unanime di tutte forze politiche"
Imbrattato nella notte il memoriale della Shoah. Lo riferisce Claudio Mazzanti, capogruppo del Pd in Consiglio comunale ed ex presidente del quartiere Navile, dove si trova il memoriale. Su una delle pareti che costituiscono il monumento sono stati disegnati tre dadi da gioco e la scritta "Tu fai il mutuo, brucia la banca" seguita da una "A" cerchiata, noto simbolo anarchico. Il capogruppo dem ha notato il tutto stamattina uscendo di casa ed è certo che ieri la scritta non c'era: "Hanno agito stanotte", dice dunque Mazzanti. Si tratta di "una provocazione politica" ma soprattutto di "cretineria e stupidità", commenta il democratico.
Il gesto si va ad aggiungere a quello di due giorni fa al monumento in ricordo dei caduti delle foibe e anche alle minacce indirizzate al Questore, come ricorda l’assessore regionale a Cultura, Giovani e Legalità, Massimo Mezzetti, facendo riferimento anche alle scritte che di recente sono apparse in via Zamboni: una recita "Coccia (il questore, ndr) appeso", con l'aggiunta del simbolo anarchico della "A" cerchiata, così come nel caso del memoriale. .
Per Mezzetti si tratta di 'gesti violenti che non possono essere sottovalutati o derubricati come singoli episodi di vandalismo. A Bologna c’è un gruppo di persone, ignoranti e stupide, che sta portando avanti un vile attacco nei confronti delle vittime della nostra storia recente e delle Istituzioni”.
Gesti che potrebbero nascondere un reale pericolo, secondo Mezzetti, che ritenendo che "la stupidità a volte può diventare pericolosa" invoca "una netta e immediata condanna di questi atti da parte di tutte le forze politiche, senza alcun imbarazzo, oltre che da quelle sociali. Questa – conclude Mezzetti – dev’essere la nostra prima risposta per isolare i violenti che spero vengano nel frattempo individuati”.
Dura condanna arriva anche dal capogruppo PD in Regione, Stefano Caliandro: “Come sottolineavo ieri commentando l’incendio delle corone in onore ai martiri delle Foibe, la violazione dei luoghi della memoria è purtroppo ormai all’ordine del giorno in città", così il dem, aggiungendo che si tratta di "gesti che si nascondono dietro l’oscurità della notte e per questo sono ancora più vigliacchi e odiosi. Parlare di parti politiche in questo caso, come in altri, mi sembra persino fuori luogo. Spero che queste persone vengano individuate e perseguite il prima possibile anche per dare un segnale che interrompa questa escalation”.
La presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi, "esprimere ferma condanna per gli atti vandalici compiuti nella piazza del Memoriale della Shoah e alla lapide commemorativa dei Martiri delle foibe in via Beroaldo", addirandoli come "comportamenti incivili che, quando fatti in luoghi pubblici che ricordano pagine tragiche della storia europea, assumono il significato di una violenza inaccettabile". L'invito di Lembi è a "non abbassare l'attenzione su questi episodi, che anzi impongono alle istituzioni tutte la più alta vigilanza".
