Minori riprese mentre fanno sesso, poi i video online: 4 condannati
La promessa era quella di facili guadagni e in cambio facevano delle riprese video, poi vendute online. Nel gruppo anche un bolognese
Una storia di prostituzione e pornografia che coinvolge due ragazzine di 16 e 17 anni. Nel 2011, tre uomini e una donna le avevano costrette a esibirsi su siti porno e le avevano riprese mentre avevano rapporti sessuali. Per loro la pm della Procura di Bologna Manuela Cavallo ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di prostituzione minorile e pornografia minorile. Gli accusati sono tre faentini di 44, 37 e 24 anni, e un bolognese di 22 anni.
LA PROMESSA DI FACILI GUADAGNI. I tre faentini, in particolare, avevano indotto le due ragazzine a partecipare a esibizioni su un sito porno dove compivano espliciti atti sessuali a pagamento. Il ruolo predominante era di F.T., il 37enne, che recluto' le due ex minorenni prospettando loro facili guadagni grazie a esibizioni davanti webcam.
IL "BOSS" PROCURAVA CLIENTI E PROMUOVEVA I VIDEO. Le due ragazze usavano la casa di quest'ultimo per i loro show ed era sempre il 37enne a suggerire loro in diretta come muoversi e cosa fare. L'uomo faceva anche da 'agente' alle minorenni, procurando clienti on line e pubblicizzando le loro performance. In cambio incassava la maggior parte dei proventi dei siti, lasciando poca cosa alle vittime. In tutto cio' B.B., di 24 anni, e A.F., 44, gli facevano da complice.
Il bolognese E.S., invece, e' accusato di aver partecipato a un video in cui aveva rapporti sessuali con una delle minorenni. Video anche questo destinato al mercato di Internet.
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