Occupazione Mura di Porta Galliera, palazzo sfitto da anni: 'Tetto per 31 famiglie'
Sotto sfratto, pignorate, senza lavoro, le famiglie, sia italiane che straniere, che da ieri abitano in 18 appartamenti di un unico proprietario: 'A Bologna e provincia ogni anno oltre 1.500 famiglie sfrattate, a fronte di 7.000 case lasciate vuote"
Da ieri mattina 31 famiglie con 29 minori abitano in via Mura di Porta Galliera. Iitaliani, nordafricani, vengono dal Sud America e, questa volta, anche dalla Cina, e sono stati sfrattati, hanno perso il lavoro, sono precari e ad alcuni sono state pignorate le case perchè non riuscivano più a pagare il mutuo (GUARDA IL VIDEO).
Si erano rivolte allo sportello sociale Social Log e ieri hanno occupato l'immobile, sfitto da parecchi anni, e abbandonato a sè stesso: "Il proprietario, un privato, possiede 27 appartamenti in città e 13 a Imola - dice Luca di Social Log a Bologna Today - che si tratta di uomo abbastanza ricco al quale evidentemente non interessa affittare, ristrutturare o pagare le tasse su uno stabile così grande, c'era un ristorante che però ha lasciato i locali due anni fa". Informazioni ricevute dai residenti nel quartiere: "I residenti manifestano spesso la loro solidarietà".
Social Log fa sapere che negli ultimi 10 anni in città sono triplicati i numeri delle famiglie allontanate con l'uso della forza pubblica e che a Bologna e provincia ogni anno oltre 1.500 subiscono un'ingiunzione di sfratto, a fronte di 7.000 case lasciate vuote: "L'incapacità delle istituzioni cittadine di far fronte o semplicemente di porre argini al problema - si legge nella nota - nonostante le ripetute promesse di blocco degli sfratti o di nuovi investimenti su vere politiche abitative" e un invito "passate a trovarci per parlare delle esigenze del quartiere".
