Navile, San Vitale e Santo Stefano: dall'11 gennaio nuove strisce blu in periferia

Nuove strisce blu in arrivo, nei quartieri Navile, San Vitale e Santo Stefano, nelle zone più vicine al centro: si pagherà 1,20 euro all'ora dalle 8 alle 18 tutti i giorni, tranne domeniche e festivi.

Entra in vigore dall'11 gennaio la nuova sosta a pagamento in periferia, decisa dal Comune di Bologna nell'autunno scorso: sarà gratuita per i residenti, che per la prima volta avranno il pass dematerializzato: le targhe infatti sono state inserite d'ufficio nella lista degli autorizzati alla sosta gratuita nella banca dati di Palazzo D'Accursio. Gli interessati non dovranno dunque più recarsi agli sportelli per ritirare le vetrofanie da attaccare al parabrezza. I controlli su strada saranno fatti da vigili urbani e ausiliari di Tper consultando direttamente in tempo reale la banca dati delle targhe autorizzate.

"Il provvedimento- spiega Tper in una nota- punta a ovviare alle problematiche sorte in relazione alla scarsa possibilità di sosta da parte dei residenti, generate dall'elevato utilizzo delle strade delle tre zone come parcheggi scambiatori da parte dei non residenti, che sostavano per tutta la giornata, in quanto aree di sosta libere e gratuite più vicine ai poli di attrazione della città per chi proviene da fuori Bologna".

Oltre alla "tutela della sosta" per i residenti, spiega ancora Tper, le nuove strisce blu in periferia promuovono "la rotazione della sosta in prossimità di zone a valenza commerciale" e puntano a "scoraggiare la sosta pendolare su strada, orientare l'utenza occasionale e pendolare verso l'uso dei parcheggi in struttura e delle aree di sosta d'interscambio, incentivare l'uso dei servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario". Nelle zone interessate, "sono riservati anche stalli a rapida rotazione, per favorire il ricambio frequente delle auto in sosta e quindi garantire una maggiore dotazione di parcheggi vicino alle attività commerciali, e stalli gratuiti senza tariffazione, in particolare in prossimità dei centri civici e sociali di quartiere, come ad esempio gli impianti sportivi, le scuole, i centri sociali, le biblioteche e i servizi pubblici".

Nel novembre scorso, tutti i residenti delle zone interessate hanno ricevuto a casa una lettera che illustrava i cambiamenti della sosta, nonché' le modalità per poter dematerializzare il proprio contrassegno per la sosta gratuita. (agenzia dire)