“Mamma, papà mi ha fatto fumare una canna”. Commerciante in manette

 “Mamma, papà mi ha fatto fumare una canna!”. Alla rivelazione shock del figlio 14enne la madre è sobbalzata e ha sporto denuncia contro il coniuge - un commerciante bolognese di 41 anni - che è così finito in manette lo scorso 14 gennaio.
A fermarlo sono stati i Carabinieri di Bologna, in esecuzione della misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Bologna  nei confronti dell'uomo, accusato di cessione di stupefacenti continuata ed aggravata, induzione all’uso di stupefacenti di persona minore, detenzione di droga ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione di armi comuni da sparo non catalogate.

La vicenda risale allo scorso 26 novembre, quando la moglie si era recata dai militari della Stazione Bologna per raccontare uno sgradevole episodio accaduto al figlio il giorno prima. La donna nella circostanza ha appunto riferito che mentre si trovava presso il negozio della madre, in compagnia del figlio minore, è sopraggiunto il marito (con il quale è in corso la separazione). L’uomo si era offerto di accompagnare il ragazzino a “prendere un aperitivo” e, col consenso della madre, si era allontanato con lui. Al suo rientro il minore era in stato “palesemente sconvolto, pallido, con pupille ristrette e con difficoltà a parlare”. A questo punto, sollecitato dalla madre, il 14enne avrebeb raccontato di aver consumato uno spinello che gli era stato fornito dal padre, aggiungendo che non si trattava della prima occasione.

Sottoposto ad un “drug test” che ha dato esito positivo (confermando che il minore aveva assunto droghe del tipo cannabis?, la donna,ha sporto denuncia nei confronti del marito e, dopo alcuni accertamenti, i gli investigatori dell’Arma si sono recati presso l’abitazione del comemrciante. Laperquisizione domiciliare ha consentito - rendono noto i militari - "di rinvenire 2,5 grammi di marijuana, una pistola lanciarazzi con relativa cartuccia marca “Sapl” cal. 12, una pistola marca “Lafaucheuxs” cal. 10, una pistola monocolpo, priva di marca e calibro, nonché 69 cartucce di vario calibro, il tutto privo di alcuna documentazione attestante l’acquisto e la successiva detenzione."
Per l’uomo all'attivo un carico di precedenti di polizia specifici: infatti a seguito di un sinistro stradale risultò reo di guida sotto effetto di stupefacenti ( cocaina e morfina).
Al momento il commerciante si trova presso la propria abitazione, con il divieto di comunicare con terze persone e, in particolare, con il figlio minore.